Oggetti rubati a Ballarò, arrestati due romeni
I carabinieri li hanno fermati mentre da due auto scaricavano merce risultata rubata ad un professionista che si trova in Arabia Saudita. Trovate anche 70 bustine di marijuana sotto il cuscino di una tradizionale carrozza palermitana
Nella serata di ieri, e per il corso di tutta la notte, i carabinieri hanno effettuato una serie di controlli straordinari a Ballarò. I militari hanno individuato un vero e proprio market della ricettazione e trovato, dentro una stalla autorizzata, della marijuana nascosta in una carrozza.
I carabinieri della stazione di Piazza Marina hanno notato quattro sospetti armeggiare con della merce su una vecchia Bmw con targa romena. nemmeno il tempo di fermare la corsa e i quattro si sono dileguati per i vicoli abbandonando tutto così. Televisioni di ultima generazione, un tablet, una torcia ed un mazzuolo hanno fatto sì che i militari si mettessero sulle tracce dei quattro, riuscendone a fermare due: Andei Ionut Puscasu di 24 anni e Costantin Matei di 30 anni, entrambi romeni.
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Gli accertamenti condotti sul tablet hanno poi permesso di scoprire il nome ed il numero di telefono del suo proprietario: un ignaro professionista, che attualmente si trova in vacanza in Arabia Saudita, che così ha scoperto che la sua casa di Selinunte era appena stata svaligiata. Scoperta la provenienza del bottino i militari hanno perseverato nella ricerca del resto della refurtiva arrivando ad individuare gli altri tre malviventi che nuovamente stavano scaricando una Opel Corsa vecchio tipo: quattro televisori Lcd, una playstation, una webcam, hard disk esterni e orologi di marca che sono stati recuperati prima che potessero essere immessi sul "mercato del rubato".
Sempre nell'ambito dei controlli, i carabinieri hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio G.T., 22 anni. Il giovane è stato trovato in possesso di 70 bustine di marijuana, per un totale di 112 grammi, nascoste sotto il cuscino di una tradizionale carrozza palermitana per conto di uno dei molti caratteristici “Gnuri” che propongono tour turistici del centro storico. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro insieme alla somma contante di 1.140 euro, ritenuta provento dell’illecita attività.
