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Cronaca Zisa / Via Rubino Muratore

"Venite, hanno ucciso un uomo": alla Zisa interviene la polizia ma l'omicidio non c'è

Con una telefonata qualcuno aveva segnalato un omicidio in via Rubino Muratore sostenendo pure si trattasse del "figlio di un boss". Indagini in corso per risalire all'identità della persona che ha chiamato il 112

Una telefonata anonima, poche parole per annunciare una "mattinata di fuoco" nonostante la pioggia battente. "Venite, hanno ucciso un uomo". Qualche minuto dopo via Rubino Muratore, nella zona della Zisa, si è riempita di volanti di polizia. La strada però era quasi deserta. Nessun cadavere, nessuno che cercasse di attirare l'attenzione degli agenti né altro: era un falso allarme.

La chiamata è arrivata sulla linea unica d'emergenza 112 intorno alle 8.30. Sembrerebbe che la persona al telefono, senza farsi identificare, abbia segnalato l'uccisione di un uomo azzardando anche un dettaglio. "E' il figlio del boss...", avrebbe detto riportando un cognome. A quel punto le volanti di polizia, all'indomani del blitz antimafia Padronanza, non hanno potuto fare altro che raggiungere il luogo del presunto omicidio.

Al loro arrivo però non c'era nessuno in quella stretta strada vicino via Cipressi, se non qualche residente che stava per raggiungere la propria auto per iniziare un'altra giornata di lavoro. Gli investigatori hanno avviato le indagini per risalire all'identità della persona che ha segnalato al telefono l'omicidio e chiarire cosa possa esserci dietro. Uno scherzo di cattivo gusto o il tentativo di spostare l'attenzione delle forze dell'ordine da altro?

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