rotate-mobile
Elezioni Termini Imerese

Elezioni, a Termini intesa tra Pd-M5S: accordo su pentastellata Terranova

I due partiti insieme alle due liste civiche di Vincenzo Fasone e Pippo Preti sosterranno la candidatura a sindaco della consigliera comunale uscente "per dare vita a una amministrazione sana, democratica, capace di rispondere al desiderio di cambiamento". Catania: "Modello Termini anche a Palermo"

Prima intesa in Sicilia tra Movimento 5 Stelle e Pd alle amministrative. Dopo il via libera Rousseau l'alleanza tra dem e cinquestelle sbarca a Termini Imerese, nel Palermitano, dove i due partiti insieme alle due liste civiche di Vincenzo Fasone e Pippo Preti sosterranno la candidatura a sindaco della consigliera comunale uscente grillina Maria Terranova, per dare vita a "una amministrazione sana, democratica, capace di rispondere al desiderio di cambiamento già espresso dai cittadini termitani".

L'obiettivo, spiegano i pentastellati, è "operare una rottura con le esperienze fallimentari delle precedenti amministrazioni del recente passato".  Gli ultimi anni sono stati molto pesanti per la città del Palermitano: due amministrazioni consecutive si sono interrotte prima del termine. Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e le due liste civiche stanno lavorando alla creazione di "una squadra di governo locale forte e qualificata che innanzitutto ridia normalità alla vita amministrativa in termini di servizi essenziali e sana gestione della cosa pubblica". "Termini Imerese ha davanti a sé straordinarie opportunità che una amministrazione lungimirante, attenta e progettuale, sostenuta anche dal governo nazionale, può cogliere - dice il M5S -. Termini Imerese deve diventare una città di riferimento per l'intero Mediterraneo, una città vivibile e accogliente, di mare e di scambi, culturale e turistica, città intelligente, città produttiva". 

La coalizione a sostegno della candidatura di Maria Terranova rivolge un appello ai cittadini di Termini Imerese perché sostengano il progetto avviato, "contribuendo anche alla stesura del programma e alle idee da mettere in campo affinché Termini Imerese possa voltare pagina e guardare con speranza al futuro".  

Il "modello Termini" piace a Giusto Catania, esponente di Sinistra Comune e assessore della Giunta Orlando. "E' un segnale importante - dice - per impedire l’affermazione delle destre e per ricostruire una speranza di buon governo nell’importante città della provincia di Palermo. Poco meno di un anno fa abbiamo proposto al Movimento 5 Stelle di aprire un nuovo dialogo con le amministrazioni democratiche e progressiste, a partire da quella della città di Palermo. Siamo stati i primi ad intravedere questo margine di dialogo politico e riteniamo opportuno continuarlo ad alimentare, a maggior ragione nel momento in cui pezzi della coalizione che governano la città di Palermo pensano ad un futuro insieme a Forza Italia e ai figliocci di Totò Cuffaro".

"Ritengo che la novità di Termini Imerese - sottolinea Catani - possa contribuire ad aprire un immediato confronto costruttivo, nei prossimi due anni, al fine di definire un’opzione di governo che possa garantire la continuità programmatica con l’esperienza di Leoluca Orlando, in particolare sui temi ambientali e della giustizia sociale, rafforzandone la vocazione trasformatrice con innovative pratiche di governo locale. Dal governo delle città può ripartire un grande movimento di trasformazione che metta al primo punto dell’agenda i cambiamenti climatici e i suoi effetti sulla qualità della vita, sulla condizione sociale ed economica dei soggetti più fragili, sulla salvaguardia dei servizi pubblici locali e sulle tutele democratiche. La politica, per dirla con Platone, 'è un arte che deve occuparsi del mondo che cambia, non limitarsi a contemplare i cambiamenti'".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni, a Termini intesa tra Pd-M5S: accordo su pentastellata Terranova

PalermoToday è in caricamento