La denuncia dell'associazione Gruppo Adorno, nata per il contrasto del bracconaggio terrestre e marino, che opera costantemente denunciando le illegalità in danno della fauna selvatica
Sedici violazioni amministrative e multe per un importo complessivo di 20 mila euro, 1.300 chili di prodotto ittico fermato nella maggior parte dei casi perché privo di documenti per la tracciabilità. E' il bilancio delle 42 ispezioni effettuate dalla Guardia costiera
Le verifiche sono state condotte dalla Guardia costiera in città e in provincia, durante le ispezioni ai venditori ambulanti in periferia ha collaborato anche la polizia attraverso il commissariato di Brancaccio. Diverse le irregolarità riscontrate e le multe
E' il bilancio dei controlli effettuati in prossimità delle festività dalla direzione marittima del capoluogo. In un caso sono stati bloccati 25 mila chili di pesce spada perché privo di documentazione di tracciabilità
Operazione congiunta della capitaneria di porto e della polizia stradale di Reggio Calabria. I prodotti, una tonnellata e mezzo di tonno rosso e oltre un quintale di nasello, erano privi di tracciabilità
L'operazione è stata messa a segno nel corso dell’ultimo fine settimana dalla guardia costiera: "Prodotti ittici di provenienza sconosciuta, in buona parte congelati e in precario stato di conservazione"
Il bilancio finale dell'operazione messa a segno nel corso dell’ultimo fine settimana dagli ispettori della Capitaneria di porto di Palermo è di circa 230 chili di prodotto ittico sequestrato
Gli ispettori del reparto operativo della guardia costiera di Palermo sono entrati nell'azione nell'ambito delle attività di controllo sulla filiera della pesca: il bilancio
Operazione della guardia costiera contro i venditori abusivi. "Particolare attenzione - dicono dal comando - è stata posta al rispetto del divieto assoluto di commercializzazione della 'neonata' particolarmente ricercata dai consumatori, ma di impatto devastante sull’ecosistema marino e, in particolare, sulla sopravvivenza della specie"
"La specie - hanno spiegato dagli uffici comunali - è stata esaminata dall'azienda sanitaria locale che ha disposto la distruzione perché non adatto al consumo umano"
Durante una serie di controlli in diversi quartieri cittadini la Capitaneria ha bloccato la vendita di 200 chili di pesce ed elevato due sanzioni da 1.500 euro. Il prodotto ittico è stato donato in beneficenza
E' successo a Termini Imerese. "Il prodotto - si legge in una nota - giudicato idoneo al consumo alimentare dopo i controlli dei veterinari dell'Asp, è stato devoluto in beneficenza"
Il riconoscimento certifica l'attività di vendita all'ingrosso in conformità alla normativa continentale vigente, assicurando l'adeguata e corretta gestione dei processi che presiedono alla commercializzazione dei prodotti
Si conclude il contest Fidachef: "Così sosterremo in maniera concreta le famiglie in difficoltà. Il periodo di pandemia ha acuito i problemi di povertà di molte fasce di popolazione, per questo motivo siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo "
Dal controllo del vano frigo, il cui impianto di refrigerazione è risultato non funzionante, è emerso che la temperatura di conservazione era ben oltre i limiti (18-19 gradi)
In attesa di una necroscopia completa, sono stati già effettuati i prelievi per l'identificazione della specie. Il "diavolo di mare" pesa oltre 400 chili, è lungo 378 centimetri e largo 330 centimetri. Zava: "Tagli in testa". Seminara: "La metteremo in una teca per studiarla"
Blitz in via Pecori Giraldi da parte degli agenti del nucleo tutela decoro e vivibilità. Nei guai un uomo di 55 anni che - partito da una pescheria in centro a bordo di un furgone - stava riversando nei cassonetti 12 grossi sacchi