I dispositivi di protezione non saranno più obbligatori sui mezzi pubblici, negli ospedali e nelle Rsa. Intanto i casi tornano a crescere, ma per ora non ci sono ripercussioni sulle strutture sanitarie. Bassetti: "Pochissime quarte dosi agli anziani e ai fragili"
La nota del Ministero dell'Interno ai prefetti sull'uso dei dispositivi di protezione individuale in vista della consultazione del 12 giugno per le elezioni amministrative e il referendum sulla giustizia
Le discussioni sono in corso in vista del 15 giugno, quando scadrà il decreto che regola l'attuale obbligo, soprattutto per mezzi di trasporto, scuola e cinema
Ecco come la "nuova normalità" dopo gli ultimi decreti del ministero della Salute. Tutte le regole per negozi e supermercati, ristoranti e bar, cinema e musei, scuola, lavoro e mezzi pubblici, palestra, alberghi e le informazioni necessarie per viaggiare
Covid, green pass, mascherine, smart working e obbligo vaccinale: tutte le regole per l'estate 2022 saranno contenute nell'ordinanza in arrivo del ministro Speranza. Se non è un liberi tutti, ci assomiglia molto, anche se un minimo di cautela resterà
Si potrebbe imitare Madrid, dove l'obbligo non c'è più con l’eccezione di trasporti pubblici, taxi, ospedali, rsa e farmacie. Ma in Italia almeno in molti luoghi di lavoro probabilmente saranno richieste ancora a lungo. L'ipotesi della "raccomandazione molto forte" per anziani e fragili
L’obbligo di indossarle al chiuso dovrebbe essere confermato (fino a giugno, poi si vedrà) anche negli uffici e in generale nei luoghi di lavoro. Potrebbe però saltare l'obbligo per i clienti di negozi e supermercati
La decisione più critica, quella sulla scuola, sarebbe stata presa: dispositivi obbligatori fino alla fine dell'anno scolastico (col paradosso 6 anni). E per tutto il resto? Ecco cosa succederà e i posti in cui si dovranno indossare. Galli e Viola: "Usate le Ffp2"
Dal 1° aprile anche i bambini della scuola dell’infanzia che abbiano compiuto sei anni devono indossare la mascherina chirurgica, ma così nella stessa classe possono esserci bimbi che la portano e altri no. Alcune regioni corrono ai ripari
Probabilmente chi lavora in esercizi aperti al pubblico avrà l'obbligo di indossare le protezioni anche dopo il 30 aprile. Non è chiaro al momento però se l'obbligo sarà esteso anche ai clienti. Intorno al 20 aprile il governo scioglierà i nodi
Per varie attività è altamente probabile che l'obbligo di indossare il dispositivo di protezione permarrà, potrebbero però bastare le chirurgiche. La decisione ufficiale di Speranza e Draghi subito dopo Pasqua: tutte le ipotesi
Praticamente impossibile contenere il virus con la contagiosità delle nuove varianti. La fine dell'obbligo anche negli spazi chiusi sarebbe il vero ritorno alla normalità. Ma cosa ne pensano gli italiani? Draghi e Speranza decidono dopo Pasqua
Il presidente della Regione sulla pandemia: "Ormai anche in Sicilia credo che il peggio sia alle nostre spalle. Si può guardare così alla ripresa economica perché l'Isola torna già a essere affollata di turisti"
L'accelerazione in Parlamento a suon di emendamenti che spezzano i decreti rigoristi del governo: così l'Italia procede a marce forzate verso l'allentamento delle misure anti covid. Il nuovo calendario con la fine anticipata dell'emergenza
Anche se in molti continuano a indossarla, soprattutto nei luoghi più affollati, lungo il litorale si respira aria di libertà, complice la bella giornata. C'è chi gioca a pallone o a tennis, chi ne approfitta per una passeggiata con i bimbi o rivedere gli amici. "Finalmente po' di leggerezza, senza troppe regole e restrizioni"
Scatta oggi l’ordinanza del ministro Speranza. Necessario, però, avere comunque con sé i dispositivi di protezione individuale e indossarli "laddove si configurino assembramenti o affollamenti". Siamo stati in giro per capire cosa ne pensano i cittadini. Per alcuni è un ritorno alla normalità
Si mostra ottimista ma resta prudente il primario di Malattie Infettive Antonio Cascio sull'evoluzione del virus. "Sono per aprire tutto agli stranieri anche se non vaccinati a patto che le spese mediche se le paghino loro"
Sono state realizzate anche a Carini. Si partirà con una fornitura di 150 mila pezzi settimanali, ma l’obiettivo è quello di incrementare i volumi. E' questo il risultato ottenuto grazie all’accordo siglato stamattina nella sede degli industriali di Palermo
Tobia, segretario nazionale e presidente a Palermo dell'associazione di farmacisti: "I margini di questa attività sono risibili per i presidi, che continuano a erogare il servizio nell’interesse della collettività"
Lo denuncia Federconsumatori, che ha effettuato un monitoraggio in supermercati, farmacie e sanitarie. Scorte in esaurimento dopo l'entrata in vigore del decreto del governo. Vizzini: "Venga imposto un prezzo massimo, come avvenuto per quelle chirurgiche"
Il commissario per l'emergenza Covid commenta con PalermoToday l'ultima ordinanza del presidente Musumeci, scattata oggi. "Negli ultimi mesi trovati 750 positivi in aeroporto"