Zamparini: "Lafferty via? Era un donnaiolo con due famiglie e sei figli"

Da una parte c'è Lafferty: "A me piaceva Palermo e giocare qui è stato bello, ma devo rispettare la decisione che ha preso la società di cedermi". Dall'altra c'è invece Zamparini. Frizzante, sorprendente, imprevedibile come sempre: "Lafferty è andato via su richiesta di Iachini. Stiamo parlando di un giocatore ingestibile, un donnaiolo, un irlandese senza regole. Il mio allenatore mi ha detto che non riesce a sistemarlo ". Il presidente del Palermo, a La Zanzara su Radio 24, torna sull'argomento più caldo del momento in casa rosanero: la cessione dell'attaccante, autore di una buona stagione (36 partite giocate tra campionato e Coppa Italia, 12 gol).

Il 27enne attaccante da oggi è un nuovo giocatore del Norwich. Il nordirlandese ha infatti trovato l'accordo col club inglese con cui ha firmato un triennale. "Lafferty - ha attaccato Zamparini - è uno che sparisce una settimana e va a donne a Milano, ha due famiglie con sei figli, non fa allenamento, è uno scoordinato. Poi sul campo è un grande giocatore perché dà tutto quello che ha e anche di più". La cessione comunque non è stata accettata dai tifosi. E il presidente allora "esonera" pure i suoi tifosi: "Gli insulti sul web per la cessione di Lafferty? Questi tifosi sono dei vigliacchi. Se te li ritrovi di fronte, non direbbero le stesse cose. Siccome sono in incognito possono dire tutte le porcherie che vogliono".

Dall'addio di Lafferty a quello di Zamparini: "A Palermo la gente mi vuole bene. Ma cerco una successione all'altezza. Ai miei figli proibirei di prendere in mano la società. Ho 73 anni, sono stanco, molto stanco. E sto pensando a qualcuno che abbia i capitali, ovviamente all'estero perche' in Italia non c'e' nessuno. In banca non ho piu' soldi, li ho finiti tutti con questa crisi".