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Sabato, 27 Aprile 2024
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Rally "Terre di Pirandello", l'equipaggio palermitano Monteleone e Siragusa tra i protagonisti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

I termitani Carlo Mirici Cappa e Giuseppe Di Gesù quarti in N2 e terzo posto assoluto tra le storiche per l'equipaggio formato dal pilota caccamese Gianquintino Filippo e dal codriver di roccapalumba Francesco Riili. La prima edizione del Rally Terre di Pirandello si è conclusa con la vittoria del duo composto da Alfonso Di Benedetto e Roberto Longo. Il driver di Canicattì e il copilota di Patti si sono imposti su tre dei sei tratti cronometrati, mantenendo sempre la leadership della gara a bordo della potente Mitsubishi Lancer.

Il "Rally Day" agrigentino, insieme al suo numerosissimo pubblico, ha visto delle bellissime sfide a suon di decimi, soprattutto per le posizioni di vertice. Lo sanno bene i caccamesi Filippo Monteleone e Giovanni Siragusa su Renault Clio N 3, noni assoluti davanti la Peugeot 106 gruppo A dei rientranti coniugi Giuseppe Tripolino e Patrizia Cannuscio. Monteleone e Siragusa, vincendo la penultima PS la "Ciaula 3", si sono presentati all'ultima Prova Speciale primi di classe, con lo stesso tempo di Milioti Pitruzzella, anche loro su Renault Clio N3, con i quali hanno battagliato per l'intera gara a suon di decimi di secondi. Nella PS Ciaula, l'equipaggio caccamese ha dimostrato sempre di riuscire ad interpretare al meglio la prova, vincendola due volte su tre. Nell'ultima PS Liolà, l'equipaggio Milioti- Pitruzzella è riuscito di un soffio a rubare il primo posto ai caccamesi, fermando il cronometro con un vantaggio di soli due secondi.

Un meritatissimo secondo posto di classe dunque per Monteleone-Siragusa ed un "jolly giocato" durante la PS gli hanno comunque permesso di entrare nella top ten della gara. Quarto posto di classe per il driver termitano, adottato a Verona, Carlo Mirici Cappa, della scuderia Omega, navigato dal debuttante sul sedile destro Giuseppe Di Gesù, su Peugeot 106 N2 della Polizzi Racing. Nella classe più combattuta, che contava ben 13 equipaggi alla partenza, l'equipaggio termitano è riuscito a dire la propria, anche in questo caso il podio si è deciso all'ultima prova. Come sempre ci ha insegnato, Mirici Cappa ha costruito la sua gara migliorando passaggio dopo passaggio. Nell'ultima PS Ciaula è riuscito ad ottenere un ottimo tempo, che gli ha permesso di avvicinarsi a meno di un secondo e mezzo dal podio, e di giocarsi tutto nell'ultima PS Liolà.

Purtroppo una piccola sbavatura nell'ultima prova, ha negato il podio all'equipaggio della Passione Motori ASD, che ha comunque ottenuto un ottimo quarto posto di classe N2. Tra le storiche ennesimo successo dell'altro pilota palermitano di Caccamo in gara, Quintino Gianfilippo, navigato da Freancesco Riili di Roccapalumba, a bordo della bellissima Alfa Romeo GTV. Le'quipaggio Gianquintino-Riili, avrebbe dovuto partecipare alla competizione agrigentina, a bordo della Citroen Saxò A6, ma complice qualche piccolo problema alla macchina non si sono arresi ed hanno disputato ugualmente la gara con la Alfa Romeo GTV che in queste ultime settimane aveva portato al successo Gianfilippo nelle gare di Campionato Italiano Velocità Montagna di Erice e di Caltanissetta. Per Gianfilippo-Riili, la trazione posteriore ha contribuito a dare tanto spettacolo al numeroso pubblico presente nelle prove speciali e gli ha permesso di ottenere un ottimo terzo posto assoluto. Delle 57 auto partenti, al traguardo sono arrivate solo 33 auto, una gara molto impegnativa e piena di insidie.

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