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Sabato, 27 Aprile 2024
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Salutate la capolista: Palermo a valanga sul Pescara, 3-0 e primo posto

I rosanero al Barbera liquidano gli adriatici e centrano la terza vittoria consecutiva. Dopo un primo tempo equilibrato chiuso in avanti grazie a un gol di Puscas, nella ripresa gli uomini di Stellone hanno dilagato con Murawski e Moreo

Puscas, Murawski e Moreo: il Palermo cala il tris, passeggia sul Pescara e regala a Stellone il primato in classifica. Gli abruzzesi crollano 3-0 al Barbera. E i rosa intanto mandano un chiaro messaggio a Benevento, Verona e a chiunque altro quest’anno abbia pensato di voler vincere il campionato. Stellone come Iachini, sfatato il tabù delle tre vittorie consecutive: un filotto positivo che a Palermo mancava da più di tre anni. Premiato ancora una volta il coraggio e la voglia di osare del tecnico rosanero che, decide di presentarsi al Barbera con in campo dal primo minuto ben quattro attaccanti. Adesso il campionato cadetto ha una nuova capolista, il Palermo. Nestorovski e compagni torneranno in campo tra 12 giorni, quando voleranno a Verona per un altro big match. 

Stellone conferma ancora una volta di non avere alcuna paura dell’avversario, ma piuttosto una smisurata voglia di continuare a volare. Perché l’abito scelto “ad hoc” per questo incontro d’alta classifica con il Pescara è tutto un programma: 4-4-2 con Falletti, Trajkovski, Puscas e Nestorovski in campo dal primo minuto. Bellusci, a sorpresa, schierato terzino destro (prestazione impeccabile) con Rajkovic e Struna in difesa e Aleesami a sinistra. Rinviato l’esordio dall’inizio per Chochev (entrato soltanto al 90’), al suo posto c’è un ispiratissimo Haas al fianco di Jajalo. A sorprendere maggiormente però sono le ali scelte da Stellone: Falletti a destra e Trajkovski a sinistra. Due fantasisti pronti a spaziare su più fronti. Altrettanto coraggiose le scelte del tecnico del Pescara, Pillon che si presenta al Barbera con un tridente per nulla rinunciatario: a Marras, Mancuso e Antonucci il compito di insidiare Brignoli.

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Primi 10 minuti di gara giocati in un silenzio surreale del Renzo Barbera che, su invito della Curva Nord, ha deciso di onorare così le 13 vittime colpite dal maltempo in Sicilia. Ad infiammare dopo qualche minuto i pochi intimi ci pensa George Puscas. Occasione ghiottissima per l’attaccante romeno che si trova a tu per tu con Fiorillo, si smarca ma calcia sui piedi di Campagnaro. Da Puscas a Trajkovski: il macedone ha il piede caldo e lo dimostra in più di qualche occasione. Dall’altro lato però c’è un Pescara che quando riparte con la palla fra i piedi dà l’impressione di poter mandare in tilt la difesa dei rosa: merito soprattutto del passo felpato di Brugman e Machin. Partita apparentemente aperta dunque, ma a metterla tutta in discesa ci pensa l’uomo dei gol pesanti: Puscas. Decisivo ancora una volta però anche il piedino di Haas, bravo a innescare dal nulla il romeno che con un piattone destro batte Fiorillo e trova il suo terzo centro stagionale. Curiosità: quello di questa sera è il quinto assist del centrocampista di proprietà dell’Atalanta. Secondo, nel campionato cadetto, solo a Memushaj.

Nessun cambio a inizio ripresa: rosa particolarmente bravi e fluidi nel distendersi col pallone fra i piedi, insidiosi sulle corsie con Trajkovski e Falletti, ma soprattutto sempre propensi a sacrificarsi. Insomma, questa squadra incarna sempre di più la filosofia del proprio tecnico. Il Palermo sfiora il raddoppio al 65’ con Trajkovski: liberissimo in area il macedone calcia addosso a Fiorillo e spreca  la possibilità di chiudere i conti. Poi la svolta, il tecnico rosanero richiama in panchina Falletti per Murawski. Una sostituzione che dà la possibilità di mutare il suo undici in un 4-3-1-2 meno arrembante e un po’ più difensivo. E guarda un po’ il gol che sa di sentenza arriva proprio dalla panchina: conclusione violentissima di Murawski dalla distanza che batte Fiorillo. Sembra tutto finito e invece questa squadra dimostra di avere ancora fame di gol. Ad iscriversi al taccuino dei marcatori Moreo, entrato qualche istante prima al posto di Puscas. L’attaccante numero 9 fa calare così il sipario al Renzo Barbera. 

Tabellino e pagelle

PALERMO 3.  Brignoli 6,5 , Bellusci 6,5, Struna 6,5, Rajkovic 6, Aleeami 6, Falletti 6,5 (71’ Murawski 6,5), Jajalo 6, Haas 6,5 (Chochev 90’ S.V.), Trajkovski 6,5, Nestorovski 6,5, Puscas 7 (80’ Moreo 6). Allenatore: Stellone 7

PESCARA 0. Fiorillo, Balzano, Gravillon, Campagnaro, Ciofani (Crecco 76’), Memushaj, Brugman, Machin, Marras (Del Sole 65’), Mancuso, Antonucci (Monachello 58’). Allenatore: Pillon

Arbitro: Livio Marinelli 6
Reti: 37’ Puscas; 85’ Murawski; 88’ Moreo.
Note – Ammoniti: Mancuso, Machin, Puscas, Struna

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