Palermo-Bologna, le probabili formazioni: si riparte da Posavec e 4-3-3

Il Palermo ha aperto il suo uovo di Pasqua in anticipo. Al suo interno, fra le tante possibili sorprese come Reja, Colomba o Mutti, il club rosanero ha trovato un vecchia conoscenza, Diego Bortoluzzi. La missione "dignità" più che quella "salvezza" inizierà domani pomeriggio alle ore 15, quando a Palermo arriverà un Bologna consapevole che al Barbera è praticamente impossibile non fare bottino.

"Ho accettato Palermo - ha dichiarato Bortoluzzi in conferenza stampa - sia perché ritengo la sfida molto interessante, ma anche perché penso sia impossibile rifiutare la Serie A. Cercherò di sfruttare questa opportunità nel miglior modo possibile, provando fin da subito a invertire un trend negativo. Devo ringraziare Baccaglini per la fiducia, ma anche Zamparini che conoscendomi da tantissimi anni ha voluto mettere una buona parola. Anche se - confessa - se sono arrivato in Sicilia il merito è soltanto del neo presidente rosanero e non dell'imprenditore friulano".

“Ogni allenatore – dice – ha i suoi metodi e la propria filosofia. Io spero che il mio modo di allenare questi ragazzi possa portare qualcosa di positivo all’interno del gruppo, riuscendo magari a compiere qualcosa di diverso rispetto a quanto fatto dai miei predecessori. In questi pochissimi giorni che ho avuto a disposizione - dice il tecnico rosanero - non abbiamo fatto poi chissà cosa. Ho cercato di non stravolgere più di tanto il lavoro dei ragazzi per non portare ancora più confusione. Ho guardato i giocatori negli occhi  e mi sono già fatto un'idea. Ci vorrà sicuramente del tempo, la squadra ha risposto bene dal punto di vista della voglia e dell’ attenzione. Domani ci aspetta un test importante. È chiaro che il Bologna vive sicuramente un altro tipo di situazione rispetto alla nostra. Quello che realmente farà la differenza domani sarà l'approccio dei miei ragazzi".

Bisognerà capire quale modulo Bortoluzzi riuscirà a cucire a questo Palermo. Con la difesa a tre o a quattro sono cambiati gli interpreti ma non i risultati. "Io credo che i risultati ultimamente non sono stati postivi per cui bisogna necessariamente cambiare qualcosa. Cercherò di schierare una formazione che possa darmi qualche risposta già a partire da domani. Qualche novità ci sarà. Il modulo conta, ma l'applicazione dei miei ragazzi e sicuramente molto più importante”. Bortoluzzi,  insieme a Guidolin, ha vissuto gli anni più intensi che la storia del club rosanero possa ricordare. Un Palermo ai vertici della classifica e uno Renzo Barbera gremito. “Dispiace vedere i tifosi rassegnati e delusi. Mi auguro comunque che la gente possa darci una mano. Dopo un’annata del genere, però, non posso certo pretendere chissà cosa dai nostri tifosi. mi piacerebbe – confessa Bortoluzzi – trovare un atteggiamento positivo da parte dei nostri sostenitori. I problemi non si risolvono dall’oggi al domani, ma  - conclude – quello che chiedo è una tregua di novanta minuti. Tifosi, datemi fiducia”.
 
QUI PALERMO 
Il modulo con cui domani dovrebbe esordire Bortoluzzi con ogni probabilità sarà il 4-3-3. Tanti dubbi, a cominciare da chi difenderà i pali rosanero. Posavec-Fulignati, un ballottaggio a cui il tecnici rosanero ha voluto rispondere così: “So già chi scenderà in campo domani. Prima di comunicarlo però, intendo parlare con entrambi i portieri. Ho scelto – spiega – in base a quello che ho potuto vedere in questi tre giorni”. In porta, con ogni probabilità tornerà Posavec dopo aver visto le ultime partite dalla panchina. In difesa questa volta dovrebbero scendere in campo Goldaniga e Cionek con Rispoli a destra e Pezzella a sinistra. Centrocampo a tre composto da Gazzi, Henrique e Chochev. In attacco invece, pronto a tornare il tridente composto da Sallai, Balogh e Nestorovski. Si prospetta panchina invece per “Alino” Diamanti, pronto a subentrare a partita in corso per cercare il più classico dei gol, quello dell’ex.
 
QUI BOLOGNA
Il Bologna può dormire sonni tranquilli. Come del resto tutte le squadre che militano in classifica davanti all’Empoli. Quella di Donadoni è una squadra davvero altalenante, ma assolutamente imprevedibile: 4-3-3 anche per gli emiliani con il tridente composto da Krejci, Verdi e Destro, proveranno a fare ciò che quest’anno è praticamente riuscito a chiunque: espugnare il Renzo Barbera.
 
PROBABILI FORMAZIONI
 
PALERMO (4-3-3): Posavec; Rispoli, Goldaniga, Cionek, Pezzella; Bruno Henrique, Gazzi, Chochev; Sallai, Nestorovski, Balogh.
 
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Torosidis, Gastaldello, Maietta, Masina; Dzemaili, Pulgar, Taider; Verdi, Destro, Krejci.