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Atletica, Simona ha un sogno iridato: “In Corea voglio superarmi”

Dopo l'oro europeo indoor conquistato a Parigi nel salto triplo, la La Mantia è già carica in vista dei mondiali di Daegu a fine mese. Tra i suoi fan anche il presidente della Repubblica Napolitano

E' una Simona La Mantia molto carica quella che si è presentata in conferenza stampa per salutare Palermo e i suoi tifosi prima della partenza verso la Corea. "Gli allenamenti nella struttura del Cus (il Centro Universitario Sportivo ndr) sono stati proficui e nei test effettuati siamo andati oltre le aspettative. Sarò agguerritissima sin dall'inizio”.

Dopo l'argento europeo di Barcellona dell'anno passato e l'oro europeo indoor di Parigi di qualche mese fa, l'atleta palermitana si avvicina ad un'altra gara importantissima per la sua carriera: i campionati mondiali di Daegu, in Corea, in programma dal 27 agosto al 4 settembre. Il suo record personale nel salto triplo, la sua disciplina, attualmente è di 14.69 m, realizzato in outdoor nel maggio 2005. Con la sicurezza di una campionessa, fra un sorriso e l'altro, parla della misura da superare la prima fase: "Per qualificarmi dovrò fare almeno 14.40 m, ma voglio superarmi".

Simona, che gareggerà con la maglia della guardia di finanza, dimostra una certa tranquillità, quella di un'atleta cosciente dei propri limiti e sicura delle proprie ambizioni, che ha gettato alle spalle i problemi fisici ai tendini che l'avevano bloccata. Soddisfatto il suo allenatore, Michele Basile, che lascia trasparire la speranza riposta nella sua allieva che a 28 anni continua con la voglia di una ragazzina: "Negli ultimi giorni di preparazione prima della partenza ha raggiunto dei livelli altissimi - ha dichiarato mister Basile – e questo infonde tranquillità e non può che essere per lei il migliore augurio".

Simona La Mantia saluta prima dei mondiali

La medaglia d'oro bisognerà cercarla a ridosso dei 15 metri. Il tecnico Basile ostenta una discreta sicurezza e allo stesso tempo, per scaramanzia, preferisce non lasciarsi andare con alcuna dichiarazione: i livelli raggiunti nei test, però, fanno ben sperare. Simona troverà in pedana atlete come le cubane Yargelis Savigne (campionessa del mondo in carica con 14.95 m) e Mabel Gay, l'ucraina Olga Saladukha (campionessa europea a Barcellona con diversi salti sopra i 14.80 m) e la kazaka Olga Rypakova, che quest'anno ha raggiunto i 14.96 m.

L'addetto stampa di Stefania, Mario Pintagro, racconta che fra i suoi fan, ce n’è uno speciale e appassionatissimo: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "In occasione delle precedenti gare, tutto il Quirinale era in fibrillazione. Facevano praticamente i salti di gioia. Quando Stefania rispose ai microfoni dei giornalisti, il presidente Napolitano quasi quasi si emozionava".

Simona La Mantia, nata a Palermo nell'aprile dell'83, è alta 1.77 m con un peso forma di 65 chilogrammi. Figlia di due ex atleti della nazionale italiana di atletica leggera, Antonino La Mantia e Monica Mutschlechner, rispettivamente “siepista” e velocista prolungata. Dopo i primi passi con la maglia del Cus Palermo, indossa oggi quella delle Fiamme Gialle. Tutti sintonizzati, dunque, martedì 30 agosto alle 4.45 ore italiani per le qualificazioni. La finale sarà invece l'1 settembre, alle ore 12.20.
 

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