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Sabato, 27 Aprile 2024
Calcio

Casteldaccia, capitan Ribaudo dopo la promozione: "In coppa contro Raffadali la svolta, questa la mia annata più bella"

Il fantasista di Villafrati, protagonista della cavalcata dei granata verso l'Eccellenza: "Aver vissuto il campionato da capitano e leader di uno spogliatoio fantastico mi rende orgoglioso"

Dopo un girone A di Promozione disputato con il vento in poppa l’ASD Casteldaccia ha coronato la sua stagione ai playoff battendo prima la Folgore Castelvetrano e poi la Polisportiva Torrenovese nella finalissima che ha portato la giovane società granata al salto in Eccellenza. Tra i protagonisti della cavalcata dei ragazzi di mister Pagano c’è stato senza dubbio il capitano della squadra, Dario Ribaudo, autore con la 10 sulle spalle di 11 gol tra campionato e coppa di categoria (tra cui quello segnato in finale), diversi assist e di prestazioni di alto livello.

In prima battuta Ribaudo analizza il percorso della squadra: “Noi già l’anno scorso eravamo partiti con l’idea di arrivare almeno ai playoff - afferma a PalermoToday - l’anno scorso c’era la Mazarese come anti-Resuttana, quest’anno c’eravamo noi anche se la Folgore si è rivelata un avversario tosto. Noi però volevamo arrivare ai playoff e provare a fare il salto in Eccellenza. Siamo partiti un po’ male ma poi a novembre abbiamo preso Bertolino e Randazzo, giocatori che ci hanno dato quello che ci serviva per essere competitivi e fare il salto di qualità. Infatti, sono arrivate 15 vittorie consecutive e anche se poi abbiamo perso lo scontro diretto con il Resuttana in malo modo siamo stati bravi mentalmente a non subire il contraccolpo e a riprendere il nostro cammino”.

Il capitano del Casteldaccia spiega qual è stato il momento in cui l’ambiente ha creduto nell’impresa del salto di categoria: “Il punto di svolta è arrivato quando abbiamo vinto in coppa 4-2 a Raffadali - racconta - all’andata avevamo vinto, al ritorno abbiamo dominato in un campo non facile contro una grande squadra. Lì ci siamo guardati in faccia a fine partita e abbiamo capito che eravamo veramente forti e che potevamo fare senza dubbio alcuno il salto di categoria”.

In conclusione Ribaudo, giunto alla sua terza promozione in Eccellenza dopo quelle ottenute con le maglie di Misilmeri e Marineo, spiega le sue emozioni personali in merito a questo traguardo: “Questa è la promozione più bella - chiude Ribaudo - l’ho vissuta da capitano e leader dello spogliatoio. I ragazzi mi hanno dimostrato di avere stima e di contare su di me e questo mi rende orgoglioso: sono stato non il protagonista assoluto ma il riferimento di uno spogliatoio fatto da grandi ragazzi e anche di una società fatta da gente veramente seria che si è comportata in modo impeccabile. L’ho sentita veramente tanto e per me ha un valore speciale”.

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