"Il servizio offerto dalla Rap costa oltre 140 milioni l'anno, tutti a spese dei palermitani, ma l'azienda non è organizzata e dotata di risorse e mezzi sufficienti. La mancata raccolta in via Argento, nei pressi dell'Università, e in via Aloisio Juvara, zona Fiera, ne sono un esempio: da quattro giorni la raccolta procede a macchia di leopardo, per non parlare dello spazzamento e della raccolta differenziata, disservizi giornalieri giustificati da varie mancanze. La sesta circoscrizione, su proposta dei Comitati Civici, all'unanimità ha approvato una mozione che chiede al sindaco l'applicazione dell'articolo 18 del contratto con Rap che ne prevede la rescissione: un atto fortemente politico che risponde all'esasperazione dei cittadini che giornalmente si rivolgono a noi anche sul web. I palermitani hanno il diritto di sapere se la Rap è fallita funzionalmente, il sindaco la smetta con le favole". Lo dice il capogruppo dei Comitati Civici al Consiglio comunale Filippo Occhipinti.