“La città è piena di cantieri, molti dei quali fermi, con detriti e bitume lasciati per mesi per le strade. Una situazione insostenibile sia per gli abitanti delle aree limitrofe, sia per il danno ambientale che il materiale di risulta sta provocando. Per questo motivo, chiediamo al Comune di Palermo e agli organi preposti di attivarsi con urgenza per ripulire le strade”. Queste le dichiarazioni di Roberto Mancuso (nella foto) e Luca Reina, consiglieri della IV Circoscrizione (Ora Palermo).

“Nel nostro quartiere – precisano i consiglieri – due opere sono state realizzate negli ultimi mesi: il salvagente in via Libero Grassi e lo spartitraffico in via Titone. La prima è stata ultimata a fine 2012 e la seconda lo scorso gennaio, ma il bitume è rimasto per strada, in balìa delle intemperie, per un tempo di gran lunga superiore ai limiti previsti dalla legge.

Il problema di fondo – spiegano – è che il Comune di Palermo ha permesso l’apertura dei cantieri, in tutta la città, senza però disporre di una ditta specializzata nello smaltimento del bitume. È impensabile che un il Comune della quita città d’Italia avvii così tante opere pubbliche senza dotarsi preventivamente di tutti gli strumenti per riconsegnare agli abitanti una città pulita e soprattutto vivibile.

Abbiamo più volte sollecitato l’intervento degli enti preposti, ma nulla al momento è stato fatto. Non si tratta solo di decoro urbano – concludono Mancuso e Reina – ma soprattutto di sicurezza e salute pubblica. Ci auguriamo, per il bene della nostra città, che il Comune avvii al più presto una nuova gara d’appalto e provveda a ripulire le strade da tutte queste montagne di detriti”.