Terzo Polo tutto per Costa, Lombardo: "Spero lo sostenga pure Miccichè"

Massimo Costa, 34 anni, presidente del Coni Sicilia, è dunque il candidato sindaco scelto dal Terzo polo. Un nome che ha messo d’accordo Mpa, Fli, Udc e Api. “Giovane, competente e onesto, Massimo Costa corrisponde all’identikit del perfetto candidato secondo Fli” ha detto Alessandro Aricò, coordinatore regionale vicario e coordinatore provinciale del partito di Fini. “Per questo il nostro partito – ha aggiunto - insieme agli altri del Terzo Polo lo sosterrà con compatezza e forza nella corsa a sindaco di Palermo. Dopo gli ultimi anni di disamministrazione – conclude - Palermo deve voltare pagina e siamo certi che Costa saprà farlo, facendo leva sulla propria esperienza amministrativa alla guida del Coni e avvalendosi di una squadra di alto livello”.

Un candidato giovane che non può non piacere al movimento giovanile di Fli, Generazione Futuro: “Massimo Costa ha tutte le carte in regola per svolgere, nel migliore dei modi, il ruolo di sindaco per la Palermo del domani", ha detto Gabriele Vitale, dirigente nazionale di Generazione Futuro. "La notizia -aggiunge - rende felici i giovani palermitani che credono nel cambiamento della nostra città”. 

Per il capogruppo dell’Mpa all’Ars, Francesco Musotto, “la candidatura di Massimo Costa rappresenta il punto di svolta che più volte abbiamo auspicato: una figura giovane, dinamica, attenta ai problemi del territorio, avviata al dialogo con le componenti della società. Guardiamo con favore a questa soluzione – ha aggiunto – che rappresenta così la vera novità in vista delle Amministrative. Una candidatura fortemente unitaria del Terzo Polo, con un profilo nuovo che siamo certi potrà aggregare attorno al proprio progetto una ampia fetta delle forze politiche locali nel segno della discontinuità e del ricambio generazionale a Palermo”.

“Uno come Massimo Costa può essere un candidato sindaco di Palermo. Rappresenta il target generazionale che può fare bene per la città. Pensare di affrontare la campagna elettorale a Palermo con le vecchie alleanze, con le ministre riscaldate sarebbe uno sbaglio”. Lo dice Gianpiero D'Alia, coordinatore dell'Udc in Sicilia, parlando della candidatura messa in campo dal Terzo Polo per le prossime elezioni a sindaco di Palermo. 'Si deve rinnovare o siamo fuori strada - aggiunge D'Alia - Costa e' un ragazzo bravo, un serio professionista, a 35 anni ha dimostrato già tante cose ed e' una seria ipotesi di discontinuità''.

Anche il governatore Raffaele Lombardo, attraverso il suo blog, ha espresso soddisfazione per la scelta del candidato:  “La proposta di candidare Massimo Costa a sindaco di Palermo proviene da diversi partiti e movimenti da Fli all’Udc all’Mpa ma anche Alleanza per la Sicilia e credo anche Api. E poi ci saranno anche liste della società civile. Non l’abbiamo avanzata noi per primi - aggiunge - ma l’abbiamo subito accolta con molto piacere. Costa per marcare il suo essere al di fuori dell’appartenenza a questo o quel partito avrà anche una sua lista e mi auguro che anche Miccichè con Grande Sud possa sostenere questo candidato. L’importanza di questa candidatura sta nel suo essere un uomo nuovo che non ha alle spalle odi, rancori, contrapposizioni e conflitti rispetto al quale c’è da dirgli grazie. E’ una candidatura vincente, lo sottolineo, e noi dobbiamo garantirgli di farsi la sua squadra, di organizzarsi la sua campagna elettorale e di comporre il suo programma realistico e che abbia attinenza vera e piena con i problemi della città. Costa - conclude Lombardo - è un candidato che né nel mondo della sinistra né in quello della destra trova nemici. E quindi che rompa anche con quel clima oserei dire di manicheismo o di rancore o di aggressione continua che leggo nelle dichiarazioni a destra e a sinistra".