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Domenica, 28 Aprile 2024
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Vertice sindaco-capigruppo, si sblocca l'impasse: Consiglio a tappe forzate per varare bilancio e piano di riequilibrio

Dopo il lungo faccia a faccia di ieri sembrerebbero superati i nodi che nelle ultime settimane hanno ingolfato il motore di Sala delle Lapidi. Dall'adeguamento del gettone di presenza agli atti propedeutici al bilancio, Lagalla trova la quadra dopo le polemiche. Maggioranza alla prova d'Aula

Al termine del lungo faccia a faccia di ieri fra il sindaco Roberto Lagalla e i capigruppo del Consiglio, che in certi momenti è stato abbastanza teso, sembrerebbero superati i nodi che nelle ultime settimane hanno ingolfato il motore di Sala delle Lapidi.

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Non ultima la questione dell'adeguamento del gettone di presenza, bloccata - malgrado l'accordo fra maggioranza e opposizione - da una relazione della segreteria generale secondo cui gli aumenti spetterebbero a sindaco, assessori e presidente del Consiglio comunale ma non ai consiglieri. 

Il sindaco si sarebbe impegnato a fare alcuni passaggi per superare lo stallo: un patto coi capigruppo che ha momentaneamente calmato gli animi. Che poi era l'obiettivo di Lagalla, che ieri ha ribadito di voler approvare in tempi rapidi il bilancio di previsione (entro la fine del mese, anche se c'è tempo sino a fine luglio) e il piano di riequilibrio (che va definito entro giugno, data perentoria).

Una marcia a tappe forzate che passa dagli atti propedeutici al bilancio: dai diritti portuali all'aggiornamento delle tariffe della tassa di soggiorno, oggetto della seduta odierna del Consiglio. Sul Cup (il canone unico patrimoniale) invece gli uffici non sono pronti, cosa che ha fatto parecchio irritare il sindaco. 

Lagalla sblocca così l'impasse in Consiglio, che nelle ultime settimane è girato a vuoto a causa di polemiche tra maggioranza e opposizione, ma anche di mal di pancia nel centrodestra. Ora tocca alla maggioranza smentire le accuse dell'opposizione, che fino a ieri sera - con una nota diffusa da Azione, Pd, Progetto Palermo e gruppo Misto - ha stigmatizzato le assenze in Aula del centrodestra che hanno mandato deserta la seduta: "Raccogliamo l'impegno del sindaco nel voler cercare di fornire una tabella di marcia a tappe forzate per l'approvazione di atti importanti per la città quali il bilancio e il piano di riequilibrio che, tuttavia, ad oggi non risultano ancora iscritti all'ordine del giorno dei lavori d'Aula. A testimonianza del nostro impegno nei confronti della città, per garantire la trattazione di questi atti abbiamo partecipato alla conferenza dei capigruppo e ci auguriamo adesso che alle parole del sindaco segua la coerenza dei comportamenti della sua maggioranza e della squadra di governo".

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