Comune in default, rinvio elezioni? Cancellieri: “Decide la Regione”

L'indizione delle elezioni e la gestione della procedura elettorale a Palermo è rimessa alla competenza della Regione. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, rispondendo nel corso del question time ad un'interrogazione sulla situazione economico-finanziaria del Comune e sull'eventuale sussistenza dei presupposti per il rinvio delle elezioni amministrative.

Il ministro ha riferito di aver disposto “accertamenti mirati per il tramite del prefetto” sulla situazione finanziaria del Comune. Ma - ha sottolineato - lo Statuto speciale di autonomia della Sicilia attribuisce a quella Regione la competenza esclusiva in materia di enti locali. Ne consegue che tutti i provvedimenti riguardanti la gestione amministrativa sono rimessi alla potestà del presidente della Giunta regionale”.

Le difficoltà finanziarie, ha proseguito Cancellieri, sono riconducibili “alla situazione in cui versano le società partecipate ed i conseguenti riflessi sull'equilibrio dei bilanci dell'Ente. Particolare rilevanza assume la prossima scadenza del contratto con il quale sono stati affidati vari servizi alla società Gesip che ha circa 1.750 addetti. L'ente non potrebbe infatti far fronte con risorse a carico del proprio bilancio alla proroga”. Il ministero dell'Interno, ha rilevato, “sta offrendo la massima collaborazione e supporto tecnico al Comune su espressa richiesta del commissario. Tutti i finanziamenti erogati dal ministero agli enti locali vengono attribuiti sulla base di espresse previsioni di legge che li subordinano alla sussistenza di determinati presupposti. Ciò - ha sottolineato - non si verifica per Palermo in quanto non ricorrono le condizioni che consentono un intervento finanziario a sostegno della particolare situazione del Comune”.