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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica

La Consulta delle culture compie tre anni, Orlando: "Esperienza unica in Europa"

All'elezione hanno partecipato oltre settemila cittadini. "E' stata – commentano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Partecipazione, Giusto Catania - il centro di tutte le attività che hanno coinvolto le comunità straniere e un punto di riferimento per la cittadinanza attiva"

Terzo anniversario di attività domani per la Consulta delle culture, che ha visto per la sua elezione la partecipazione di oltre settemila cittadini palermitani di nazionalità non-italiana.  "La Consulta delle culture – commentano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Partecipazione, Giusto Catania - rappresenta un'esperienza straordinaria, unica in Europa, di protagonismo politico delle comunità di migranti, un luogo di partecipazione e di costruzione del dialogo interculturale e interreligioso In questi tre anni, la Consulta si è affermata come la quarta istituzione della città, avendo cura e prestando attenzione alla intera comunità cittadina e costruendo spazi autonomi di iniziativa e momenti di collaborazione con le tutte istituzioni cittadine; è stata il centro di tutte le attività che hanno coinvolto le comunità straniere e contemporaneamente un punto di riferimento per tutti coloro che hanno condiviso l'impegno e la pratica di cittadinanza attiva. La città di Palermo deve molto all'impegno dei ventuno consiglieri della Consulta, democraticamente eletti a rappresentare trentamila cittadini palermitani di nazionalità non italiana, i quali hanno saputo interpretare in modo egregio il loro impegno politico ed istituzionale. Una menzione particolare – proseguono Orlando e Catania -  merita chi, in questi tre anni, ha guidato la consulta delle culture: Adham Darawsha è stato un ottimo presidente che ha partecipato da protagonista a tutti i passaggi della vita istituzionale della città dimostrando impegno e passione, onorando la carica con professionalità e competenza e facendosi carico di valutazioni e di proposte volte a superare criticità e a sempre più caratterizzare Palermo come simbolo e città della accoglienza”.
 
Le annunciate dimissioni del presidente della Consulta delle culture saranno oggetto della prossima riunione plenaria che si svolgerà lunedì 24 presso la sede istituzionale di Palazzo Cefalà.  “Ci auguriamo – concludono  il sindaco di Palermo e l’assessore alla Partecipazione - che l'assemblea della Consulta possa convincere Adham Darawsha a continuare il suo impegno di presidente, riconfermandogli la fiducia e respingendo le sue dimissioni, convinti del fatto che abbia operato bene, esclusivamente nell'interesse della città e di tutte le comunità. In caso contrario l'assemblea della Consulta delle culture sarà chiamata ad eleggere, in autonomia, un nuovo presidente, nella consapevolezza che il ruolo di questa istituzione deve continuare ad essere un punto di riferimento per tutta la città di Palermo”. 
 

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