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Sabato, 27 Aprile 2024
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Nuovo bando per il recupero del centro storico, dal Comune arrivano 13 milioni

Il Consiglio ha approvato oggi la modifica del Regolamento per la concessione dei contributi. Orlando: "Grande passo per riattivare un circolo virtuoso nel settore dell'edilizia". Alotta: "Un bando che arriva in prossimità delle elezioni"

Un nuovo bando per il recupero degli immobili del centro storico. Il Consiglio comunale ha approvato oggi la modifica del Regolamento per la concessione di contributi per interventi edilizi: la delibera è passata con 31 voti a favore e 9 astenuti e, da un punto di vista politico, ha fatto emergere una spaccatura tra le fila del Pd.

Il Consiglio ha dato seguito alla proposta dell'amministrazione comunale, che aveva suggerito un adeguamento del provvedimento risalente ormai al 1994. "L’esigenza di una modifica - si legge in una nota di Palazzo delle Aquile - è sorta perché grazie a una verifica delle economie sui vecchi bandi emessi dal Comune era emersa la disponibilità di circa 13 milioni di euro, che possono essere utilizzati per un nuovo bando per la concessione di contributi a fondo perduto e in conto interessi". Il vecchio regolamento faceva però riferimento a costi risalenti all'epoca precedente all'entrata in vigore dell'euro, e quindi del tutto inattuali.

Per risolvere il problema l’amministrazione comunale ha quindi chiesto un aggiornamento, assumendo come riferimento il prezziario regionale, più aderente ai costi reali rispetto al semplice adeguamento Istat. Una volta approvato il regolamento il sindaco ha dato disposizione affinché entro un mese venga emanato il bando: il settimo, dopo i quattro degli anni '90 e quelli del 20020 e 2006. Il contributo erogato sarà in parte destinato alla copertura dei costi a fondo perduto, in misura del 50% e in parte in conto interessi; sarà data priorità nelle graduatorie ai residenti e agli interventi per quegli edifici che sono stati dichiarati pericolanti; saranno esclusi gli imprenditori e le persone giuridiche; una volta pubblicato il bando, gli interessati avranno 120 giorni per la presentazione dei progetti.

"Questo voto del Consiglio - ha dichiarato Leoluca Orlando, presente in Aula al momento del voto - rappresenta un altro grande passo sul fronte del recupero del patrimonio edilizio e sul fronte della riattivazione di un circolo virtuoso di economia. Entro pochi mesi infatti grazie a questo bando, si attiveranno lavori per oltre 20 milioni di euro, lavori non invasivi e non aggressivi del territorio, ma anzi di riqualificazione e per la sicurezza. Ho già dato mandato agli uffici di procedere al più presto alla pubblicazione del bando, perché tutti sappiamo quanto ci sia necessità di rilanciare in modo intelligente il settore dell'edilizia e tutto il suo indotto, restituendo condizioni di sicurezza a tanti edifici del centro storico".

LE REAZIONI
Alotta (Pd) - "Il settimo bando sul centro storico, approvato oggi da Sala delle Lapidi, arriva in prossimità delle elezioni e presenta più di una criticità. Per questo ho deciso di astenermi al momento del voto. Lascia pensare però che l’amministrazione comunale più lenta degli ultimi decenni abbia esitato il regolamento proprio adesso, a campagna elettorale avviata. Meglio tardi che mai".

Occhipinti (Comitati civici) - "Quella approvata oggi in consiglio comunale è una importante delibera che sblocca somme importanti per il centro storico, una autentica boccata d’ossigeno per le attività edili e il processo di recupero della città. L’unico neo potrebbe essere l’impossibilità di ottenere un mutuo per utilizzare il contributo in conto interesse per chi ha un reddito basso e quindi riceve contributi più sostanziosi. Un meccanismo che potrebbe bloccare il progetto di riqualificazione di un immobile".

Filoramo (Pd) - "Ho votato convinto sia la delibera sul regolamento dei contributi per il centro storico, che consentirà ai cittadini di partecipare al bando per gli interventi di recupero degli immobili privati ricadenti nel centro storico di Palermo. Peccato che le indecisioni della maggioranza non abbiano consentito ai cittadini di potere avere, con qualche mese di anticipo, l’opportunità di concorrere per ottenere i contributi previsti dalla legge 25 del 93. Tale ritardo ha bloccato risorse di cui ha estremo bisogno l'economia cittadina e avvicinato il bando alla prossima scadenza elettorale. Adesso non si perda neppure un giorno e si pubblichi l'avviso pubblico”.

Mangano (Mov139) - "Il Consiglio ha approvato il regolamento per il VII bando con un largo voto favorevole. E' una buona notizia per la città, ma occorre rilevare che non sempre la politica è coerente con le dichiarazioni che vengono rese il giorno dopo. Infatti si poteva fare prima, anche un anno prima,  questo atto importante perché mette in moto una parte dell’economia cittadina con positive ripercussioni su investimenti e occupazione. Tredici milioni di euro significa investimenti per almeno 26 milioni nel recupero di edilizia degradata del centro storico, che può vivere una nuova stagione collegata alle scelte di valorizzazione già fatte dall'amministrazione con i provvedimenti su isole pedonali, traffico e con il riconoscimento  dell’itinerario Arabo-Normanno da parte dell’Unesco.
Ma non basta. Ho detto nel mio intervento che mi auguro che questo sia l’ultimo bando legato all’attuale Ppe che, dopo 23 anni, deve essere profondamente rivisto per adeguare regole e modalità di intervento alle nuove esigenze, come quelle derivanti dalla questione energetica e dalla dotazione di servizi e manutenzioni in maniera integrata che solo una revisione delle norme di un nuovo piano particolareggiato possono garantire".

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