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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Bilancio, ok della commissione: tempi stretti in Consiglio per non perdere i fondi statali

A rischio 40 milioni di trasferimenti e la stabilizzazione dei precari: entro il 7 dicembre la manovra va trasmessa al governo nazionale. La maggioranza invita l'opposizione al senso di responsabilità. Sala (Palermo 2022): "Si faccia presto". Ferrandelli: "Lavoriamo per il futuro"

Dopo l'approvazione in Giunta lo scorso mese del bilancio di previsione 2018, il sindaco Leoluca Orlando parlò di "risposta ai gufi". Sottolineando "l'operazione chiarezza sui conti del Comune e la conferma delle somme destinate a persone e servizi". Ora che la commissione Bilancio ha espresso parere favorevole (a maggioranza), la parola passa al Consiglio comunale. 

Sarà una corsa contro il tempo: la manovra finanziaria va approvata entro il 7 dicembre per non perdere i trasferimenti nazionali, 40 milioni di euro circa. La deadline imposta dal governo nazionale precede quella fissata dal commissario ad acta (20 dicembre), per subentrare al Consiglio in caso di inadempienza. Il rischio è che lo Stato posticipi i trasferimenti al prossimo anno. Il che sarebbe un dramma per il Comune, che ha bisogno di questi soldi come il pane. In ballo c'è anche la stabilizzazione dei precari: 630 contratti in scadenza a dicembre che vanno rinnovati.

Sala delle Lapidi, prima di passare al previsionale, dovrà approvare i cosiddetti atti propedeutici (piano triennale delle opere pubbliche e piano delle alienazioni). Se ne riparlerà la prossima settimana: nella seduta di stamattina sono stati approvati una decina di debiti fuori bilancio. La maggioranza invita l'opposizione al senso di responsabilità. Ma dal voto in commissione Bilancio si può già intuire che in Aula non mancherà la dialettica. Tra chi ha votato "no" c'è Fabrizio Ferrandelli, leader dei Coraggiosi, che afferma: "Ho ribadito l’inadeguatezza di chi ci amministra. Dopo la dura lotta che ha fatto emergere disallineamenti per 142 mln di euro, numeri negati in campagna elettorale, oggi il sindaco capitola con un bilancio di previsione che, a causa degli stralci, è più un piano di accantonamento più che uno strumento di programmazione".

"Programmazione resa impossibile - aggiunge Ferrandelli - perché già sono trascorsi 11 dei 12 mesi da pianificare. Che disfatta e che pena per la città. Con buona pace per le opere pubbliche, per i servizi ai cittadini e per la messa in sicurezza del territorio anche per questo anno...". Ferrandelli tuttavia lascia spazio al senso di responsabilità e guarda oltre: "Ora che stanno emergendo i dati reali e dopo le barricate sul consuntivo 2017, vogliamo favorire il trasferimento dei fondi statali, il risanamento dei conti e la procedura di stabilizzazione de personale comunale che altrimenti sarebbe a rischio. Noi siamo futuro e in nome di questo stiamo lavorando".

Dario Chinnici, capogruppo del Pd in Consiglio, vede la luce in fondo al tunnel: "Il bilancio di previsione 2018-2020, su cui oggi la Prima commissione ha espresso parere positivo, ci consente di guardare con serenità al futuro delle società partecipate e quindi dei servizi da garantire alla città. I 42 milioni di euro stanziati fanno chiarezza nei rapporti tra le aziende e il socio unico e permetteranno all’amministrazione di passare con celerità al rinnovo dei contratti di servizio, perseguendo così un duplice obiettivo: il miglioramento dei servizi e la salvaguardia dei livelli occupazionali. Ovviamente la manovra è perfettibile e il Partito democratico, in Aula, darà il proprio contributo per tutelare settori come il sociale e la cultura".

Sulla stessa scia Tony Sala, capogruppo di Palermo 2022, che conclude: "I revisori hanno certificato, col loro parere favorevole, che i conti sono in ordine con una corretta previsione delle spese e delle entrate, così come ha fatto il Ragioniere generale che ha sancito la regolarità contabile dell’atto. Il lavoro  non è certamente concluso: bisogna continuare quel percorso iniziato col consolidato 2016, che ci proietta verso il 2019-2021. E’ importante però approvare il tutto in tempi rapidi, così da evitare il blocco dei trasferimenti nazionali".

"Sono sempre al centro i servizi per i cittadini ed il settore del sociale - dice Barbara Evola, presidente della commissione Bilancio - anche se i margini di azione sono davvero esigui. Le strategie messe in campo dall'assessore al Bilancio hanno realizzato una consistente previsione di entrate grazie alla lotta all'evasione fiscale: è un dato molto positivo ma le criticità sono legate ai vincoli normativi. Siamo di fronte ad un'autentica emergenza politica, già all'attenzione dell'Anci, che riguarda l'intero territorio nazionale: la previsione legislativa inerente al bilancio e all'armonizzazione contabile sta riducendo i bilanci degli enti locali a fondi di accantonamento che sono obbligatori, comprimendo la possibilità di investire nel sociale. Il rischio è che la funzione degli enti locali si riduca al ruolo di mero esattore di tasse e balzelli, senza possibilità di ampliare i servizi ai cittadini e mettendo anzi a repentaglio quelli esistenti. Adesso la priorità è approvare in aula nel più breve tempo possibile il bilancio di previsione 2018: i tempi tecnici sono stretti, in quanto la tesoreria di Stato emette i titoli di trasferimento entro i primi di dicembre. Confido nel senso di responsabilità dimostrato fino ad ora dal Consiglio comunale; uno slittamento metterebbe in pericolo 40 milioni di euro ed il Comune sarebbe costretto ad effettuare anticipazioni di cassa con gravi danni per i cittadini".

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