Antigone al Teatro Lelio
Venerdì 18 dicembre ore 21.30 al Teatro Lelio, in via Antonio Furitano 5/a, a Palermo, va in scena “Antigone”, dato l’interesse che le scuole hanno mostrato per questo particolare progetto drammaturgico.
Lo spettacolo si focalizza sulla figura di Antigone, che nasce da una personale ricerca della regista, Giuditta Lelio, sul tema del riconoscimento del proprio Sé e della sua affermazione nel mondo. La linea sottile tra il pensare e l’agire prende vita in questo personaggio, che sceglie di compiere fino in fondo il proprio destino giocandosi tutto fino alla morte. Antigone, eroina senza tempo, che sceglie di morire per vivere.
In questa rielaborazione drammaturgica e scenica si presenta un’Antigone adulta, interpretata da Danila Laguardia, che dal passato ritorna a rivendicare la sua verità, richiamando a sé i fantasmi del passato: la sorella Ismene, Valentina Enea, il giovane sposo Emone, Claudio Saia il messaggero, Valerio Strati e certamente Creonte, non presente in scena ma solo udibile attraverso la voce penetrante del Potere assoluto, Domenico Bravo.
In scena un trono, vuoto, simbolo del potere. Una scelta registica ben precisa che non vuole rappresentare Creonte attraverso la presenza fisica di un attore, ma piuttosto sceglie solo una Voce, che dal trono, come una presenza oscura, si insinua tra gli uomini. Un’assenza fisica che diventa però invadente, pressante, opprimente al punto da soffocare il grido legittimo di Antigone. La sua è una voce che non si è mai spenta; dopo 2500 anni Antigone è ancora qui, viva, il suo coraggio ostinato la resa immortale. Detentrice di una verità eterna; la sua forza è quasi un mistero, un dono che lei possiede, come una sacerdotessa si rivela oggi a noi, simbolo di ribellione all’ottusità del potere. Una Donna che si oppone alla tirannide dell’Uomo. Il richiamo ad Antigone diventa il richiamo ad un’idea alta di teatro, di spettacolo come incontro. E' tra le tragedie greche la tragedia dei contrasti: la ragione del cuore contro la ragione di stato; la pietas ostinata di Antigone, donna e sorella, contro l’inflessibile rigore di Creonte, uomo e sovrano, che rispecchiano a loro volta il conflitto insanabile tra la legge degli dèi e quella degli uomini.
ANTIGONE da Sofocle, rielaborazione drammaturgica e regia di
GIUDITTA LELIO
con DANILA LAGUARDIA,VALENTINA ENEA, CLAUDIO SAIA, VALERIO STRATI
LUCI di MARCO SANTORO
COSTUMI di CARMELA MANISCALCO
SCENE di VINCENZO FORNAIA
FONICA VINCENZO CANNIOTO
Prezzo: - Poltrona Intero €13,00 - Ridotto Carte Sconti e Cral Convenzionati , under 26, €10,00
Biglietti disponibili anche sui circuiti Tickettando.
UFFICIO STAMPA : Simona Pandolfo 091.6828958| mail: simo.pandolfo@libero.it – teatrolelio@gmail.com