"E vissero tutti feriti e contenti", il romanzo d'esordio di Ettore Zanca alla Modusvivendi
Prima tappa del tour narrativo tutta palermitana e con un format inedito: sarà presentato giovedì 19 ottobre, alle ore 18.30, presso la Modusvivendi Libreria il romanzo d’esordio di Ettore Zanca, “E vissero tutti feriti e contenti”, prefazione di Enrico Ruggeri (Ianieri Edizioni, pagine 128, 13.50 euro).
La libreria, per un giorno, si trasformerà in un circo particolare dove equilibristi e funamboli giocano con la vita cercando di sopravvivere alle difficoltà. A vestire i panni del direttore del circo sarà Mario Barnaba, artista, giocoliere e ideatore di spettacoli per bambini e adulti, che tra musica e recitazione accompagnerà i lettori nel mondo ideato da Zanca. Con l’autore dialogheranno Valentina Cucinella, giornalista e agente letterario, e Marco Pomar, autore, blogger e umorista. "Questi racconti ci dimostrano quanto sia piacevole e necessario soffermarci su chi ci passa vicino, con le sue piccole e grandi battaglie e la sua inconsapevole poesia." Enrico Ruggeri.
Un padre e un figlio camminano insieme, mano nella mano. Davanti a loro, all’improvviso, appare un circo. Il direttore invita l’uomo e il bambino ad entrare, ma prima li avverte: non è un circo come tutti gli altri. Dentro il tendone, infatti, si consuma lo show della vita dove le attrazioni sono i vizi e le virtù del genere umano. Seduti sulle poltrone, padre e figlio si ritrovano ad assistere a un susseguirsi di spettacoli che diventano storie e raccontano di equilibristi e giocolieri che si muovono tra lesioni e speranze. Dodici storie, un unico cammino. I due ne restano travolti, apprendono lezioni importanti, fino al sorprendente finale in cui i vari protagonisti dello spettacolo aiutano il padre, prossimo a compiere un gesto estremo, a ritrovare un filo perduto e forse malamente spezzato della sua esistenza.
Un caleidoscopio di suggestioni e di emozioni, ma soprattutto un viaggio appassionato nella vita, imperfetta come noi, a tratti spiazzante, altre volte commovente, ma che alla fine ti chiede soltanto di alzarti in piedi e di sorridere. Perché la speranza ha sempre un sorriso e va cercata nelle nostre singole sofferenze e preziose diversità.
Ettore Zanca è nato a Palermo nel 1971. Scrive per «Io Gioco Pulito» la redazione sportiva in partnership con «il Fatto Quotidiano», ha collaborato con diverse testate online. Ha scritto: “Polvere” (2011); “Vent’anni” (2012), con Daniela Gambino, dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e vincitore del premio speciale per la legalità “La torre dell’orologio”; “Zisa Football Club” (2012); “Stiamo arrivando” (2016); “Oltre la linea bianca” (2017). Con il racconto “Meglio essere Peter Parker” ha vinto il concorso letterario “Fame di Parole” della Società italiana di psicologia e criminologia. Il suo racconto “Palermo-Torino” è stato pubblicato dalla edizione domenicale de «La Repubblica».