“Anima pura. Dialogo tra sacralità e contemporaneità", mostra ai Quattro Canti
Lunedì 14 luglio, alle 19, sarà inaugurata la mostra “Anima pura. Dialogo tra sacralità e contemporaneità", allestita nei palazzi Costantino e Di Napoli ai Quattro Canti.
Un viaggio nei misteri del sacro, in connessione con la spiritualità contemporanea nella sua complessità. Santa Rosalia, patrona di Palermo, è anima pura, simbolo sacro per eccellenza, rifugio e termine ultimo. Ed è anche l’input da cui prendono spunto i 27 artisti le cui opere compongono "Anima pura. Dialogo tra sacralità e contemporaneità", collettiva che si inaugura il 14 luglio - giorno in cui Palermo celebra il 390° Festino - nei settecenteschi e magnificamente slabbrati Palazzi Costantino e Di Napoli, ai Quattro Canti.
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Le opere inedite - pittura, installazioni, sculture, fotografie, video arte e disegno, direzione artistica di Giacomo Rizzo - dialogheranno con i saloni rovinati dalle bombe del '43, dimenticati da un restauro mai avviato per intoppi burocratici. Oggi i palazzi sono di proprietà del mecenate Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona che in precedenza li ha aperti alla città per un solo giorno, il 14 luglio. Quest’anno la collettiva permetterà di scoprire i palazzi per quasi una settimana. La mostra si inaugura il 14 luglio, alle 19, poche ore prima del passaggio del Carro del Festino". La mostra è ospitata nel settecentesco palazzo Costantino e il seicentesco palazzo Di Napoli, a ridosso del "Canto" nord-ovest di piazza Vigliena. Ingresso da via Maqueda 217. Sarà aperta al pubblico dal 15 al 19 luglio, dalle 16 alle 20. Ingresso libero.