Riapre Villa Niscemi e in mostra ci sono le foto dei set cinematografici siciliani di Nicola Scafidi
Domenica 4 giugno riaprirà Villa Niscemi, la sede di rappresentanza del Comune di Palermo chiusa da gennaio del 2022 per la presenza di legionella. Oltre alle attività, come da programma già diffuso dal Comune di Palermo è prevista anche la mostra fotografica, presso la Galleria Nicola Scafidi, sita all’interno della Villa, dal titolo: “Set cinematografici Siciliani 1960/70” scatti di Nicola Scafidi.
La mostra deve essere intesa come un mezzo di cultura, tramite il quale far conoscere l'importanza di un'epoca passata, in cui i valori legati "all'onore e al rispetto" erano ben codificati. Questi concetti di "onore e rispetto" servono al vasto pubblico per avvicinarlo al concetto di "cambiamento sociale", che oggi più che mai è in continua evoluzione anche se molto probabilmente come disse il Principe Fabrizio Salina al nipote Tancredi: "Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi".
La mostra è donata all’amministrazione e alla cittadinanza dalla curatrice, Angela Scafidi, figlia del noto fotografo Nicola Scafidi, che in qualità di erede della famiglia possiede oltre 300 mila negativi appartenuti sia al nonno Giusto che al padre Nicola. La sua famiglia fotografa dal 1925. L’obiettivo primario della mostra è proprio quello di far riflettere lo spettatore, di creare un dialogo tra le immagini e l'osservatore. Tutto ciò, proprio perché siamo consapevoli che ogni destinatario è unico in quanto a interessi, motivazioni, profilo socio-culturale ed esperienza ricercata.
Si è pensato a un allestimento che sia in grado di comunicare e di raggiungere i suoi obiettivi nei confronti di segmenti di utenza piuttosto eterogenei. L’esposizione prevede come capofila, visto il suo particolare pregio, "Il Gattopardo" con C. Cardinale, A. Delon, Burt Lancaster del regista Visconti, a seguire "Vulcano" con Anna Magnani regia di W. Dieterle, e poi: "Viva l'Italia" con Paolo Stoppa e Giovanna Ralli, regia di Rossellini; Il "mafioso" con A. Sordi regia di R. Lattuada; "Salvatore Giuliano" con attori non professionisti regia di F. Rosi; "il viaggio con S. loren regia di V. De Sica; il Giorno della Civetta con C. Cardinale e F.Nero regia di D. Damiani; "il caso Mattei con G.M. Volonté regia di F.Rosi; I racconti di Canterbury vari attori internazionali regia di P.Pasolini; "Baciamole mani" con Agostina Belli regia di V. Schiraldi; "Lucky Luciano con Volontè regia di F. Rosi, "il picciotto" con Michele Placido, S. Satta Flores regia di A. Negrin. Quest'ultimo film in tre puntate per la Rai con il protagonista ancora giovane emergente.
L'idea progettuale prevede, l'esposizione di circa 35 scatti fotografici inediti, rigorosamente in bianco e nero che seguiranno un percorso temporale. Dal 2015, ogni anno, la figlia Angela lo ricorda con una mostra, sempre con scatti per lo più inediti del padre con tematiche che raccontano una Sicilia dai colori e dai sapori simili ai nostri giorni, ma molto lontana per "modo di pensare". Ultima mostra organizzata a Palermo, a Villa Niscemi presso la Galleria, intitolata a lui,"IL Gattopardo 1959-2019".
Quest'ultima, ha goduto di grandi lustri, interrotti purtroppo dalla pandemia. Gli scatti sul Gattopardo, oltre che a Palermo, sono stati esposti a Roma presso la "Casa del Cinema" a Villa Borghese, così come a Bagheria a Palazzo Cutò, oggi sede del Sindaco e della Giunta Comunale.
La mostra relativa ai “Set cinematografici” è stata già presentata a Roma, lo scorso novembre, nella splendida cornice della Casa del Cinema a Villa Borghese, dove ha visto la presenza di copiosi visitatori ed è correlata ad un catalogo fotografico in vendita presso le librerie ed online.