"Solo", Manfredi Tumminello presenta il primo album solista al Dorian Art
Mercoledì 6 aprile alle 21.30 al Dorian Art, in piazza Don Bosco, Manfredi Tumminello, compositore e chitarrista di professione, presenta "Solo", il primo album solista del palermitano.
Sette tracce strumentali, fra cui sei inediti e una cover, nelle quali Tumminello si affida al potere evocativo delle note della sua chitarra acustica per raccontare la propria storia. Una storia che, dall’esordio a Bologna poco più che ventenne, passando per gli anni vissuti fra gli ambienti soul e le tradizionali jam nei locali storici di Londra, l’ha portato a varie collaborazioni con artisti di fama nazionale ed internazionale. Proprio il viaggio è un elemento centrale del cd, concepito come car music da ascoltare idealmente in auto. “Solo” è un progetto per chitarra acustica e fingerstyle, ma è anche una narrazione intima e personale di esperienze ed emozioni vissute fuori che si desidera condividere al rientro nella propria terra. In una Sicilia da cui tanti fuggono per realizzare i propri sogni ed esprimersi al meglio, c’è chi invece sceglie di tornare con una maggiore consapevolezza di sé.
I virtuosismi di Too Cold to Play e Daddy Says, composti nell’ambiente stimolante e altamente competitivo di Londra, trasformano il disordine e la malinconia in sonorità vivaci con sfumature a tratti country. Music Exists parte da un esercizio chitarristico e nuove tecniche di finger-picking; il video, prodotto da Tokay Creative Studios (https://tinyurl.com/j93kqlb), è stato girato in piazza Politeama, luogo-simbolo molto caro al musicista palermitano. Nell’album l’improvvisazione trova spazio coi brani aperti Brothers and Sister e Still Looking for You, che nascono direttamente in studio di registrazione e mantengono le piccole, preziose imperfezioni tipiche della creazione spontanea ed estemporanea. La musica diviene qui strumento per ringraziare la famiglia, colonna portante della sua evoluzione musicale: lo dimostra soprattutto la ballad Pia, rivolta a chi non ha mai fatto mancare incoraggiamento e sostegno negli anni. L’unica cover presente all’interno del disco è una versione di Overjoyed di Stevie Wonder, riarrangiata per chitarra acustica, come personalissimo tributo di Tumminello ad un artista che abbraccia diverse generazioni di musicisti. L’album “Solo”, Edizioni Giadamesi, è già disponibile online su Spotify (https://goo.gl/roNMfo) e ITunes (https://goo.gl/EfEqhg).
Note biografiche
Si avvicina allo strumento molto presto studiando chitarra classica con il M° Nicola Oteri presso il conservatorio Bellini di Palermo; ottiene qui la licenza di teoria e solfeggio con la Professoressa Francesca Sansone. Si dedica anche all’improvvisazione, esplorando vari generi, dal rock al blues al pop, ma soprattutto il funk. La sua educazione musicale prosegue a Bologna col diploma in Higher Education in Contemporary and Popular Music presso la Music Academy 2000, sede italiana della ACM Middlesex University di Londra, con insegnanti come Giacomo Castellano, Massimo Varini, Gregh Koch, Mike Stern e Richard Smith. Collabora inoltre con vari artisti della scena emiliana e lombarda, tra cui Federico Poggipollini, Andrea Nardinocchi, Pier Foschi (Jovanotti), Nebridio Fin, Gaetano Puzzutiello (Paolo Belli), Elvezio Fortunato (Laura Pausini, Giusy Ferreri) e Michele Centonze, produttore e storico chitarrista di Jovanotti, Elisa, Mietta e Luciano Pavarotti, nonché direttore artistico del Pavarotti and Friends. Quest’ultimo incontro si rivela determinante per la sua crescita professionale e artistica come session e live musician. Collabora come orchestrale per la tournée invernale del musical “Jesus Christ Superstar” nella versione italiana riadattata dalla Compagnia della Rancia con la regia di Fabrizio Angelini.
Nel 2011 si trasferisce a Londra, entrando in contatto con gli ambienti soul, i locali storici e le jam più tradizionali. Si esibisce per la BBC nei Matt Lucas Awards e suona come chitarrista e bassista con numerose band e dj locali, sia in studio sia dal vivo in giro per l’Inghilterra. Mario Incudine lo richiama poi in Italia per inserirlo nella sua band come chitarrista e corista; il progetto lo porta in tour in tutta Italia e all’estero (Grecia, Francia, ...). Inizia il 2015 esibendosi con Mario Incudine e Moni Ovadia ne “Le supplici” di Eschilo, in apertura del 51° ciclo di rappresentazioni classiche a Siracusa. Oltre ad insegnare in numerose scuole di Palermo, ha collaborato e collabora con Francesca Incudine, la Lab Orchestra di Massimo Minutella diretta da Antonio Zarcone, i No Hay Problema e diverse band locali.