Quando gli abiti sono opere d'arte in tessuto, la sfilata di moda al Magneti Cowork
In occasione dell’apertura serale del Magneti Cowork che avverrà dal 2 dicembre, si terrà la Magneti Cultural Week, una settimana di eventi dedicati all’arte e alla musica con lo scopo di poter offrire uno spazio in cui poter mostrare se stessi e le proprie capacità.
Il primo di questi eventi “Fashion Sunday Show” si terrà domenica 2 dicembre ore 19.30, sarà una serata dedicata alla moda alla quale parteciperanno 15 studenti ed ex studenti dell’accademia di Belle Arti di Palermo che faranno sfilare i loro abiti in passerella, il tutto impreziosito da una colonna sonora di musica elettronica. La peculiarità di alcuni degli abiti proposti sarà proprio quella di essere vere e proprie opere d’arte in tessuto, al di fuori dei canoni della moda tradizionale, tali abiti difatti si mostrano come mera espressione d’arte in cui gli scopi e gli ideali prevalgono su tutto il resto.
Gli stilisti
Vincenzo Meli
Si diploma in Progettazione delle moda di I livello presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, e successivamente partecipa alla Fashion Week di Reggio Calabria. Nel 2018 riesce ad esaudire il suo sogno di aprire una Sartoria che verrà chiamata Vikio. La collezione Outsider è ispirata allo stile gotico-vittoriano della cinematografia di Tim Burton. Arte e architettura prendono forma sul corpo della donna, offrendo un’accurata ricerca di tagli e sovrapposizioni. Linee slanciate, tonalità cupe e materiali pregiati rievocano la complessità delle vetrate gotiche e sono elementi di base dei capi Haute-Couture.
Emanuele Greco
Fashion Designer laureato nel 2018 presso il corso di Progettazione della Moda all’Accademia di Belle Arti di Palermo. È affascinato dall’idea di scardinare le convenzioni identitarie e di semplificare le controversie legate alla riconoscibilità del sesso dell’individuo attraverso il capo abbigliamento che indossa.
Giada Bozzagna
Studia attualmente presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo nel corso di Progettazione della moda. Coltiva da sempre la passione per tutto ciò che gira attorno alla moda maturando nel corso della triennale anche sotto l’aspetto pratico-sartoriale. L’abito presentato per questa occasione fa parte del progetto “Embrace your demons” ispirato ad una parte del carattere femminile, che raramente lasciamo emergere, impersonificata dal demone, un personaggio interiore che vive dentro ognuno di noi.
Gaia Bonfiglio
Studentessa presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo nel corso di progettazione della moda. Gli abiti sono parte di una collezione che analizza e sviscera il concetto di prigionia fisica ma soprattutto mentale, lasciando senza risposta una domanda impellente: e se tu fossi il prigioniero della tua propria mente.
Federico Morana
Federico Morana è studente di Progettazione della Moda all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Il suo lavoro, rivolto a un pubblico millennial e a un tipo corporeo androgino, è improntato al no gender, cioè a un abbigliamento teso ad abbattere i codici di genere convenzionali.
Eugenia Renda
Durante la sua formazione al liceo scientifico decide di perfezionarsi presso il conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo, già Vincenzo Bellini, che tutt'oggi frequenta. Avendo sempre coltivato l'amore per l'arte e il costume, frequenta il corso triennale di progettazione della moda presso l'accademia di Belle Arti di Palermo, conseguendo la laurea con il massimo dei voti nel 2018.
Deborah Girgenti
Studentessa del corso di Progettazione della Moda presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo, studia per poter affinare le sue doti stilistiche. Crea una personale collezione, dal titolo “It's time to help”, dalla quale estrapola un degli abiti che rappresenta al meglio il tema della classica figura della crocerossina del dopo guerra in chiave moderna.
Andrea Iaccuzzo
Da sempre affascinato dal mondo dell’alta moda inizia i suoi studi presso l’Accademia di belle arti di Palermo seguendo il corso Progettazione della moda. Seguendo il mondo dell’arte in tutte le sue forme, non trova limitazioni solo sulla produzione nel campo del fashion ma espande la sua visione anche a livello multimediale e fotografico esasperando la figura umana in modo non convenzionale definendo un carattere no gender trasmesso nelle sue creazioni.
Adriana Bressone
Studia Progettazione della Moda presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo. Sceglie di presentare uno degli abiti della sua collezione "Torno in Me" dove graficamente elabora il concetto di trasformazione e di crescita personale.
Chiara Amico
Studentessa dell'accademia di belle arti di Palermo, frequenta il corso di Fashion Design, sin da piccola mostra una spiccata propensione verso l'arte in tutte le sue declinazioni. Non ha paura di analizzare e superare i suoi limiti sperimentando il più possibile e sfidandosi quotidianamente.
Adriana Giunta
Spinta da un forte desiderio creativo prende la decisione di seguire il corso di progettazione della moda dell’Accademia di belle arti di Palermo in cui durante il corso del secondo anno accademico ha ideato la sua prima collezione autunno/inverno composta da capi ispirati e rivisitati dell’abbigliamento tradizionale della comunità Amish. I tessuti utilizzati sono il cotone bianco delle camicie, il denim ,il vinile dai colori accesi in contrasto a capi in lana e tartan.
Emanuele D’Alessandro
Inizia il suo percosso frequentando il liceo d’arte nella sua città che lo portò alla successiva iscrizione all’Accademia di Belle Arti di Palermo, dove frequenta il corso di Progettazione della Moda, laureandosi con il massimo dei voti. Le linee guida delle sue creazioni ci permettono di entrare in un mondo lussureggiante, maximalista, basato sull’effimero, sulla ricchezza e l’opulenza di un decennio che, fino a qualche anno fa veniva considerato irrisorio: quello degli anni 80.
Ilenia Nasca
Studentessa all’Accademia di Belle Arti di Palermo in Progettazione della Moda. Da sempre interessata al campo dell’arte e della moda, durante gli anni di studio si appassiona alla confezione di abiti. Le sue collezioni ci permettono di entrare in un mondo tecnologico, basato principalmente sull’utilizzo di tessuti particolari, quasi metallici, proiettandoci direttamente nel futuro.
Katia Baiamonte
Laureata in Progettazione della Moda, presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, l’amore per la storia della moda e le sue capacità critico-artistiche fanno inserire perfettamente la sua personalità estroversa in un mondo diviso tra high fashion e un pret à couture. Con ispirazione a Versailles e la corte dell’Ancien Règime del 700, presenta una collezione con concept nuovo a metà tra la moda del XVIII secolo e la vita urbana del XXI secolo, mixando criticamente il “vecchio” e il “nuovo”.
Laura Panzica
Iscritta all’Accademia di belle arti di Palermo frequenta il corso Progettazione della moda, i suoi abiti strutturati e con maniche voluminose fanno parte del suo carattere stilistico. Seguendo questa strada continua il suo percorso nel mondo della moda scoprendo anche l'amore per il cinema, lavorando come costumista per diversi film, tra cui, ultimo, "Il Traditore" di Bellocchio.