Danza e linguaggi contemporanei, la prima edizione di ConFormazioni al Patafisico
Venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 aprile, al via la prima edizione di ConFormazioni il festival di danza e linguaggi contemporanei con la direzione artistica di Giuseppe Muscarello.
Il Festival ospita compagnie e giovani artisti tra i più interessanti del panorama della danza nazionale ed internazionale dando uno sguardo sul mondo della creazione contemporanea e sulla sua poetica multiforme. L'attenzione del Festival è rivolta alla creazione coreografica, alla formazione, con una sezione dedicata a workshop proposti dai coreografi ospitati e da docenti esterni e all’approfondimento sull’arte coreutica attraverso due incontri.
Gli spettacoli di ConFormazioni si svolgono dal Piccolo Teatro Patafisico, uno spazio creativo aperto e polivalente, un teatro che nasce all'interno di un ex manicomio e che si ispira alla Patafisica, scienza delle eccezioni. La Patafisica è una suggestione artistica, è definita come “la scienza delle soluzioni immaginarie". Ci piace l'idea che l’approccio patafisico sia per sua natura contrario ad ogni forma di stereotipo e pregiudizio e si fondi sulla convinzione che ogni fenomeno, così come ogni individuo, vada visto nella sua particolarità e nella sua eccezionalità.
Gli spettacoli di questa prima edizione, due per sera e per due giorni, sono affidati a quattro compagnie che, proponendosi nella loro diversità di linguaggi, ci renderanno partecipi della propria purezza comunicativa. L'apertura è affidata a “R-esistenza”, di Petranura Danza, dei coreografi siciliani Laura Odierna e Salvo Romania (29 aprile ore 21) ; lo spettacolo è una riflessione sul concetto di resilienza, cioè la capacità di un sistema di adattarsi al contesto e definire forme di r-esistenza per superare le criticità. E’ un’opera coreografica che spazia nel linguaggio coreutico contemporaneo, mantenendo salda un’identità artistica precisa, forte, ma sempre aperta al dialogo con altre visioni e altre identità.
Si continua con la compagnia Déjà Donné con “HO| ME” di e con Virginia Spallarossa (29 aprile); riflessione sulla vita di un corpo nello spazio, nella propria casa proiezione ed estensione di se. Il 30 aprile il festival ospita “Look Me Inside” e “Crepuscolo”. “Look Me Inside” è di e con Giovanna Velardi, direttrice artistica della Compagnia Giovanna Velardi; palermitana, formatasi in Italia e in Francia che propone una donna che non ha paura di esprimersi, che si mette a nudo e grazie alla scoperta del piacere nel donarsi, si illumina e non si vergogna di mostrare le sue fragilità.
La danza della Velardi disegna un percorso nell'ombra che diventa chiaroscuro fino ad arrivare alla luce. "Crepuscolo, Preludio per un Primo Movimento" è un progetto della compagnia Mediterra con la coreografia di Giovanni Scarcella, dove il corpo e la musica duettano insieme; dove la presenza fisica e il movimento danzato rispondono al ritmo prorompente del virtuosismo musicale dell’opera di J.S. Bach, il tutto come atto ri-generatore; la musica e la coreografia contemporanea, cercheranno insieme di tracciare e disegnare una geografia che includa il corpo e lo spazio sonoro; una geografia che rispecchia la continua indagine del coreografo, Giovanni Scarcella sull’essere umano come riflesso e risultato di pulsioni generate dal suo vivere quotidiano.
ConFormazioni è una manifestazione autofinanziata che vive grazie al sostegno di numerosi partner che riconoscono il valore del progetto e ne incoraggiano l’esistenza. I partner intervengono con le loro competenze in modo specifico e in sintonia con le finalità del festival.
PROGRAMMA
Incontri: venerdì 28 aprile ore 18 al Teatro Biondo Sala Strehler, "Danzare la fine", appunti sulle coreografie della crisi di Roberto Giambrone; sabato 29 aprile ore 18 al Piccolo Teatro Patafisico, "Parola, danza, movimento scenico" di Alessandro Savona
Spettacoli: sabato 29 aprile dalle ore 21 al Piccolo Teatro Patafisico, "R-esistenza" della Compagnia Petranura Danza, coreografie Salvatore Romania e Laura Odierna, con Salvatore Romania; "HO|ME" di e con Virginia Spallarossa, produzione Feja Donnè; domenica 30 aprile dalle ore 19 al Piccolo Teatro Patafisico, "Look Me Inside" della compagnia Giovanna Velardi, produzione FC@PIN.D’OC; "Crepuscolo, preludio per un primo movimento", coreografia e danza di Giuseppe Scarcella
con la collaborazione artistica Olga Alvarez e della compagnia La Taimada, produzione Compagnia Teatrale Mediterra.
Workshop: venerdì 28 aprile dalle 9 alle 12 nell'ex Noviziato dei Crociferi, Virginia Spallarossa con "Abitare la pelle"; dalle 13 alle 16 Salvo Romania con "Dinamica corporea e linguaggio contemporaneo"; sabato 29 aprile dalle 9 alle 12 nell'ex Noviziato dei Crociferi, Giovanna Velardi con "Il cuore articolare"; dalle 13 alle 16 Stefano Mazzotta con "Descrizioni".