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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia Termini Imerese

Termini Imerese, prorogata l’indennità per i lavoratori dell’indotto Fiat

Lo prevede l’emendamento approvato questo mattina. Così l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo: "Continueremo a monitorare con attenzione gli sviluppi di questa vicenda"

Prorogata fino al 31 dicembre 2023 l’indennità per i lavoratori dell’indotto Fiat di Termini Imerese che hanno cessato di percepire l’indennità di disoccupazione Naspi. Lo prevede l’emendamento approvato questo mattina, insieme ad altri di di analogo tenore di altre forze politiche, unificati in un'unica riformulazione, che hanno recepito gli impegni assunti dal governo, con un odg, contenuto all’interno del cosiddetto decreto Ilva.

Così l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo: "Un plauso al governo nazionale per la proroga dell'indennità per i lavoratori dell'indotto ex Fiat e per l'annuncio da parte del ministro Urso di voler avviare a breve le procedure per la manifestazione di interesse in vista del rilancio dell’area di Termini Imerese. Il governo Schifani continuerà a monitorare con attenzione gli sviluppi di questa vicenda. Da settimane - prosegue l'assessore - partecipo a numerosi tavoli tecnici con l'obiettivo di tutelare il futuro degli operai e individuare un processo alternativo di reindustrializzazione dell’area palermitana. La nostra scommessa è ambiziosa: fare della Sicilia uno dei motori di sviluppo del Paese".

L’emendamento approvato questo mattina vede la prima firma del senatore Raoul Russo di Fdi, che commenta: “Abbiamo mantenuto le promesse fatte e l’impegno preso con i lavoratori dell’indotto di Termini Imerese e di altre aree di crisi industriale. Ringrazio il Governo e il Sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano, per avere trovato le risorse finanziarie disponibili per approvare questo emendamento oltre che per la disponibilità dimostrata nell’aver accolto e compreso la necessità di intervenire con un provvedimento ad hoc per salvaguardare e tutelare questi lavoratori. La realtà territoriale di Termini Imerese, insieme alle tante aree di crisi, merita un’attenzione particolare – prosegue Russo – poiché oggi registra i più alti tassi di disoccupazione europea in quanto aziende come Fiat o Blutec sono passate dall’essere un fiore all’occhiello dell’economia siciliana e italiana a fattori di recessione economica e perdita occupazionale di rilevanza nazionale”.

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