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Sabato, 27 Aprile 2024
Economia

Oggetti rubati sul web? Arriva "Becchiamoli.it": l'idea di un palermitano

Con pochi clic sarà possibile scoprire l'origine di un prodotto usato e messo in vendita su internet. Attraverso condivisioni sui social e il tam-tam, gli utenti potranno "fare rete", smantellare il sistema di vendite illecite ed effettuare "acquisti etici". Rintracciato l'oggetto arriverà una mail di comunicazione

Un portale dedicato alla ricerca di oggetti smarriti o rubati. Sarà attivo da mercoledì 1 aprile Becchiamoli.it, il primo sito web in Italia nato per contrastare, fra gli altri obiettivi, il mercato dell'usato d'illecita provenienza. Una vera e propria piattaforma virtuale su cui in modo facile, veloce e gratuito, si potrà segnalare ogni cosa che è andata persa o è stata sottratta e allo stesso tempo, in caso di acquisti, verificarne l'origine.

Protagonisti e motore di Becchiamoli.it saranno gli stessi utenti che, attraverso le condivisioni sui social e il tam-tam, consentiranno di "fare rete" per ritrovare ciò che è stato sottratto illecitamente o semplicemente smarrito. Una potente, dinamica e interattiva rete di "argonauti" che, attraverso le proprie segnalazioni, permetterà di creare un movimento di denuncia nel nome della legalità e degli acquisti etici.

"L'idea di fondo di Becchiamoli.it è che chi è stato derubato o ha semplicemente perso un oggetto a cui tiene, farebbe spesso qualsiasi cosa per riaverlo. Attraverso questa nuova realtà - ha spiegato l'ideatore Daniele Di Gregoli (nella foto a destra), della D&C Management, società di comunicazione e di marketing palermitana - si potrà quindi contribuire a smantellare il sistema di vendite illecite e a restituire ai legittimi proprietari gli oggetti sottratti. Siamo fiduciosi e crediamo di avere creato un servizio utile per tutti, un nuovo modo di pensare e usare i social network".

daniele de gregoli-2Il meccanismo è molto semplice. Per segnalare un furto o uno smarrimento basterà, registrarsi (al fine di avere una tracciabilità del denunciante), inserire il proprio oggetto da denunciare e attendere. Anche a distanza di mesi, si potrebbe ricevere l'e-mail da Becchiamoli.it, "forse li abbiamo beccati, controlla se l'oggetto segnalato è di tua proprietà". Per chi, invece, volesse accertarsi della legalità della provenienza di un oggetto in vendita su siti di e-commerce e non incorrere così nel reato di "ricettazione e incauto acquisto", basterà inserire nell'apposito campo, il modello, la tipologia e un codice.

Se dovesse risultare smarrito o rubato, potrà segnalarlo al proprietario - con la libera scelta di rimanere nell'anonimato - facendo un copia/incolla del link del sito dove ha visionato l'oggetto. Da qui il payoff "Acquisti etici". Più di venti le categorie, inserite nel menù a tendina della homepage, previste per le segnalazioni: si va dagli accessori auto e moto, all'abbigliamento, dagli oggetti preziosi agli animali, dagli articoli e accessori per la casa allo sport e l'elettronica, dagli strumenti musicali alla telefonia passando per il collezionismo e le chiavi di casa, auto o moto.

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