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Sunny Beach, la Sicilia e le crociere Voglia di viaggiare ma a prezzi bassi

I palermitani hanno voglia di vacanza e budget limitati. In una delle agenzie più importanti si registra un +12% di richieste ma un -6% di spesa. I giovani scelgono la nuova Ibiza sul Mar Nero, gli adulti l'Isola o i tour in nave

sunny-beachSì viaggiare, ma spendendo poco. I palermitani quest’estate parafrasano Lucio Battisti. La voglia di vacanza c’è tutta, ma mancano i soldi. Lo dicono per esempio i dati dell’agenzia Conca d’Oro di piazza Indipendenza, una delle maggiori realtà del settore turistico in città. “Dal primo gennaio ad oggi – dice il responsabile delle vendite, Salvo Cambria – si registra un +12% di richieste ma anche un -6% di spesa”. Ma quali sono le destinazioni più gettonate? “I giovani – risponde Cambria – preferiscono il Mediterraneo, la Grecia, la Spagna, ma anche Egitto e Tunisia”. Nonostante le notizie delle ribellioni in Maghreb negli ultimi mesi? “Sì – afferma Cambria – una settimana da quelle parti in strutture alberghiere di livello costa 490 euro tutto incluso e i ragazzi sanno che comunque i rischi sono minimi, nonostante quello che si dice in tv e sui giornali”.

La tv ha una certa influenza per quanto riguarda le mete siciliane. “È particolarmente ambita la zona del Ragusano (nella foto a destra la spiaggia di Marina di Ragusa), ci sono le spiagge più belle dell’Isola e le fiction girate in quelle terre hanno pubblicizzato molto quell’area”. Sono soprattutto le famiglie a rimanere in Sicilia e a scegliere i villaggi. “Genitori e due bambini spendono tra i 1.200 e i 1.500 euro per una settimana, penso che ne valga la pena”. Va bene, secondo Cambria, anche l’Italia. “L’Umbria, la Toscana e le destinazioni religiose hanno una buona domanda”. I più adulti invece amano le crociere. “Soprattutto quelle nel Mediterraneo, sia perché si parte da porti siciliani, sia perché sono le più abbordabili”.

E diventano ancora più accessibili usufruendo del “prenota prima”. Si blocca il pacchetto un anno prima e si trovano le cabine meno costose. “È una formula molto apprezzata – spiega Paolo Villafranca, titolare della Zaessen Viaggi di via Dante – perché si può disdire fino a 45 giorni prima della partenza, pagando una penale di 30 euro”. I giovani invece organizzano tutto all’ultimo minuto. “C’è stato un periodo di magra e ora si sta muovendo qualcosa – continua Villafranca – soprattutto grazie a Sunny Beach (nella foto a sinistra), l’Ibiza dell’Est. Il pacchetto è accessibile e sul posto si trova tanto divertimento low cost”.

E Lampedusa? “Continuo a proporla ai miei clienti, ma non vogliono andarci a causa dell’arrivo dei migranti”. L’ascesa di Sunny Beach, che si trova sul Mar Nero, in Bulgaria, viene confermata dalla Gianniviaggi di via Praga. “C’è un calo notevole di richieste quest’anno – affermano dall’agenzia – l’unica nota lieta è appunto questa destinazione dell’Est Europa”. Infine l’appello condiviso, più o meno, da tutti gli agenti di viaggio. “Internet è la rovina del turismo. Ma chi viaggia si accorgerà che il web non paga. Se si prende una fregatura a chi ci si deve rivolgere?”.

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