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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Resuttana-San Lorenzo

Il finto avvocato, il falso incidente e i soldi per la cauzione del figlio: nuova truffa a un’anziana

Vittima una 85enne che vive in zona San Lorenzo. Per rimettere in libertà il figlio, protagonista di un sinistro a causa del quale tre giovani sarebbero stati in pericolo di vita, la donna avrebbe dovuto consegnare soldi, gioielli e il bancomat. La carta è stata utilizzata per prelevare fare due pagamenti al Forum: uno da 680 in un negozio di videogame e un altro da 200 per acquistare capi d'abbigliamento

Il finto avvocato torna a colpire, questa volta con l’aiuto di un “ragazzino” che sarebbe entrato in scena nell’ultimo atto della truffa, prendendo soldi, gioielli e bancomat con cui sono stati fatti dei prelievi e persino degli acquisiti al centro commerciale. L’ultima vittima è una donna di 85 anni che vive nella in zona San Lorenzo e ha denunciato il raggiro avvenuto nel giro di un paio di ore, dopo essere contattata da un sedicente avvocato amico del figlio. “Ha avuto un brutto incidente e ci sono tre giovani in ospedale che rischiano la vita. Lui - dice avendo già conquistato la totale attenzione dell’anziana - ora si trova in caserma e rischia da 2 a 5 anni di carcere secondo la nuova legge. Servono soldi per pagargli la cauzione”.

Il metodo utilizzato e lo stesso dei numerosi colpi registrati in città nei mesi scorsi e sui quali indagano gli investigatori della polizia che, dopo aver raccolto la denuncia al commissariato Mondello, hanno acquisito le immagini riprese da alcune telecamere. Una volta agganciata l’anziana vittima all’utenza telefonica fissa, il sedicente avvocato le ha chiesto di racimolare tutto ciò che poteva perché di lì a poco sarebbe arrivato un collaboratore che avrebbe preso il tutto per “trasformarlo” in denaro da consegnare ai carabinieri per rilasciarlo. Pochi minuti dopo alla porta si presenta una persona. “Sembrava un ragazzino, molto gentile - racconta la vittima - che mi ha chiesto di consegnarle quello che serviva”.

Il complice, dopo essersi fatto dare circa 400 euro e tutto ciò che c’era di valore, si è fatto dare anche il bancomat con tanto di pin e il numero di cellulare prima di allontanarsi. Il sedicente avvocato, dopo essersi fatto consegnare probabilmente il bottino, avrebbe contattato nuovamente la donna sull’utenza mobile per distrarla mentre utilizzava la carta di credito. Nel giro di poco tempo, infatti, il truffatore avrebbe fatto due prelievi in piazza Vittorio Veneto per un totale di mille euro prima di spostarsi al Forum, dove ha comprato una consolle in un negozio di videogame per un totale di 680 euro e abbigliamento per oltre 200 euro. Sull’ennesimo colpo indaga la squadra mobile che acquisito e visionato le immagini riprese dal condominio della vittima, alcune di quelle piazza lungo le tappe fatte dal truffatore e al centro commerciale.

Negli scorsi mesi sono state sporte altre denunce per truffe simili avvenute con le stesse modalità in varie zone della città. Inizialmente, circa un anno fa, i colpi si erano concentrati nella zona dei cantieri navali e nel quartiere Libertà. L’ultimo a Borgo Vecchio, in via Principe di Granatelli dove un finto maresciallo è riuscito a portare via a un’anziana un bottino di gioielli, contanti e oggetti di valore per totale di circa 30 mila euro. Poche settimane prima era successo in via Vincenzo Di Marco, zona Libertà, dove a entrare in azione è stato un finto poliziotto che con la stessa tecnica è riuscito nel raggiro. Alla luce dei vari episodi la polizia aveva fornito alcuni consigli per mettere in guardia le potenziali vittime e non cedere ai tentativi dei truffatori che giocano sulle debolezze.

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