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Cronaca Altofonte

Altofonte, Totò Antibo pestato a sangue: aveva difeso una ragazza

L'ex campione europeo ha assistito ad un diverbio tra due giovani fidanzati, nel paese in cui nato e vive tuttora. Poi, quando lei stava per avere la peggio, è intervenuto. Un gesto che non è piaciuto al ragazzo, infastidito per l'"invasione di campo"

E' stato l'ultimo mezzofondista bianco a contrastare il dominio africano. E' stato l'altro Totò che rese magiche le notti dell'estate del 1990. Adesso Salvatore Antibo torna a far parlare di sè. Ma questa volta lo sport non c'entra. Sì, perché l'ex campione europeo, come riporta La Repubblica, negli scorsi giorni è stato pestato a sangue ad Altofonte, il paese in cui vive ed è nato.

Antibo, 51 anni, ha assistito ad un diverbio tra due giovani fidanzati. Poi, quando lei stava per avere la peggio, è intervenuto per difendere la ragazza. Il gesto dell'ex atleta non è piaciuto al ragazzo che, assai infastidito per l'"invasione di campo", lo ha scaraventato a terra pestandolo a sangue. Antibo  è stato subito trasportato all’ospedale Ingrassia per le cure del caso e poi ha denunciato l’accaduto alla caserma dei carabinieri di Altofonte.

Nei giorni seguenti il responsabile dell’aggressione ha però presentato una contro denuncia in cui ribalta tutto. Il ragazzo ha dichiarato ai militari che è stato proprio Antibo ad aggredire la coppia e per supportare la sua tesi ha chiamato anche la fidanzata. Ma il vicecampione olimpico ha smentito seccamente.

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