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Cronaca Carini

Tenta il suicidio col figlioletto in braccio, salvata in extremis da 3 dipendenti comunali

E' successo ieri a Carini. Protagonista della vicenda una 34enne che stava per scavalcare l’inferriata della ringhiera del Belvedere

Tenta di suicidarsi con il figlioletto in braccio, ma arriva il salvataggio in extremis. E' successo ieri a Carini. Decisivo l'intervento di tre dipendenti comunali. Mentre la donna - si tratta di una 34enne - aveva già scavalcato l’inferriata della ringhiera del Belvedere, tre dipendenti del vicino ufficio anagrafe - Salvatore Lello, Vincenzo Viglianisi e Salvatore Monterosso - sentite le voci della donna, in evidente stato di agitazione, sono accorsi e prontamente hanno evitato l’estremo gesto e salvato le due giovani vite umane.

Sono intervenuti subito dopo il 118, i carabinieri della stazione di Carini e le assistenti sociali del Comune che hanno dato una adeguata assistenza alla donna con il bambino. Il sindaco e l’amministrazione comunale hanno commentato così: "Ringraziamo tutti quanti si sono adoperati per la risoluzione del caso". Entrambi hanno proposto il pubblico encomio "per i dipendenti comunali che hanno dimostrato diligenza , spirito di servizio e grande senso di umanità". La 34enne è stata trasportata all'ospedale di Partinico dove sarà sottoposta a una valutazione psichiatrica.
 

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