“Erano invalidi ma guidavano l’auto” Roccamena, smascherati due truffatori
Gli indagati secondo i carabinieri avevano simulato uno stato di infermità riuscendo a ottenere pensione e assegno di accompagnamento. A tradirli le loro abitudini quotidiane
Ufficialmente invalidi, andavano alle poste da soli, anche in auto, a riscuotere la pensione che era stata riconosciuta indebitamente. Ma i due truffatori, B.G. e G.G., entrambi residenti a Roccamena, sono stati scoperti dai carabinieri locali. Gli indagati si erano presentati davanti alle previste commissioni mediche, e secondo i carabinieri avevano simulato uno stato di invalidità riuscendo a ottenere pensione e assegno di accompagnamento. A tradirli sono state le loro abitudini quotidiane: sono stati notati dai carabinieri mentre svolgevano in modo indipendente normali attività incompatibili con le invalidità millantate.