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Sabato, 27 Aprile 2024

VIDEO | Sciopero Amat, adesione vicina al 100%: "Ci scusiamo per il disagio ma così non possiamo andare avanti"

Tutti i tram sono rimasti fermi e gli autobus sono rientrati in autoparco. Autisti, verificatori e ausiliari si sono mossi in un corteo rumoroso da piazza Crispi a piazza Marina, sostenuti da tutte le sigle sindacali, per chiedere il rinnovo del contratto aziendale, l'istituzione dei buoni pasto e la revisione dell'indennità: "Ogni giorno subiamo aggressioni fisiche e verbali"

L'adesione allo sciopero annunciato da Amat per la giornata di oggi ha sfiorato il 100%, tutti i tram sono rimasti fermi e gli autobus rientrati in autoparco. Autisti, verificatori e ausiliari si sono mossi in un corteo rumoroso da piazza Crispi a piazza Marina, sostenuti da tutte le sigle sindacali, per chiedere il rinnovo del contratto aziendale, l'istituzione dei buoni pasto e la revisione dell'indennità. "Ci scusiamo per il disagio ma così - dicono i lavoratori - non possiamo andare avanti. Ogni giorno subiamo aggressioni fisiche e verbali da chi non vuole pagare 1 euro e 40 di biglietto".

"Esprimiamo la nostra piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori di Amat - dichiarano i consiglieri comunali di Progetto Palermo, Massimo Giaconia, Mariangela Di Gangi e Alberto Mangano - oggi in corteo per manifestare la loro preoccupazione sull‘incerto futuro dell’azienda e per la rivendicazione di legittimi diritti, nonché per sollecitare tutte le azioni necessarie per l'attuazione e concretizzazione del piano di risanamento aziendale, che l’amministrazione comunale stenta a mettere in campo, in primis la rivisitazione del nuovo contratto di servizio.Chiediamo al sindaco Lagalla e alla sua Amministrazione di inviare immediatamente lo schema del nuovo contratto di servizio al consiglio comunale, che per votarlo ha tempo fino al 31 di marzo. Ricordandogli, qualora ce ne fosse bisogno, che dal nuovo contratto dipende la continuità aziendale di Amat, in assenza del quale decade il milionario accordo conciliativo tra la stessa azienda e il Comune, con gravi conseguenze che renderebbero difficile la totale concretizzazione del piano di risanamento e di rilancio aziendale. Esprimiamo solidarietà anche alle lavoratrici e ai lavoratori di Sispi, che proprio oggi mentre i dipendenti di Amat sfilavano in corteo, hanno proclamato lo sciopero per il 13 marzo, preoccupati in particolare per lo schema del nuovo bilancio proposto dall’amministrazione che prevede maggiori servizi che si basano su livelli di corrispettivi superiori a quelli attualmente stanziati".

Incontro sindacati-azienda: "Nessuna garanzia sulle nostre richieste"

Al termine del corteo, i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal, Ugl Trasporti, Cobas Trasporti e Orsa Trasporti, sono stati ricevuti dal direttore generale del Comune, Eugenio Ceglia. "Non abbiamo ricevuto - si legge in una nota congiunta - nessuna garanzia sulle nostre richieste, oltre al tema centrale del contratto di servizio, anche quelle sul passaggio a full time di chi ancora non lo è, l’istituzione del buono pasto, la revisione dell’indennità e super bonus, il riconoscimento ai lavoratori dell’adeguamento delle retribuzioni,divenute assolutamente insufficienti per affrontare il caro-vita. Nessun impegno su questi temi da parte dell’Amministrazione comunale, Comune e Azienda si rivedranno il primo marzo, intanto proclameremo presto una terza giornata di sciopero, stavolta di 24 ore", concludono le organizzazioni sindacali.

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