Porto, nasconde 28 chili di tabacchi in auto: bloccato tunisino

Operazione della guardia di finanza al porto. Gli uomini del comando provinciale hanno bloccato un tunisino e sequestrato 28,190 chili di tabacchi lavorati esteri di contrabbando. L'uomo era appena sbarcato dalla nave "Majestic" proveniente da Tunisi. I finanzieri sono intervenuti insieme ai funzionari dell'Ufficio delle Dogane e con l’ausilio dell’unita cinofila Arca, nel corso delle attività ispettive svolte nella cosiddetta area "Extra - Schengen”" del porto di Palermo, riservata ai controlli di persone, veicoli e merci provenienti dall’estero.

Cane fiuta carico di sigarette: le immagini | Video

In particolare, l’attività info-investigativa svolta dai finanzieri sulle liste passeggeri prima dello sbarco, basata sull’elaborazione di precisi alert di rischio, ha permesso di selezionare, tra gli altri, proprio il tunisino (J. A. le sue iniziali) come passeggero sospetto. "Pertanto - spiegano dalla guardia di finanza - durante l’ispezione del veicolo del sospetto, grazie all’infallibile fiuto del cane “Arca” del gruppo Pronto impiego (specializzato nello stanare le molecole odorose del tabacco), è stato individuato l’ingente quantitativo di tabacco abilmente nascosto nel tetto, nel sottoscocca, nel paracalore della marmitta e nel vano motore dell’autoveicolo".

I militari hanno così proceduto al sequestro dei generi di contrabbando e denunciato il trasgressore alla locale autorità giudiziaria. L’attività si inquadra nell’ambito della costante azione di controllo economico del territorio assicurata dalla Finanza e dall’Agenzia delle Dogane per contrastare i traffici illeciti che, attraverso gli spazi doganali, coinvolgono il territorio nazionale.