rotate-mobile
Cronaca Oreto-Stazione / Via Rosario Gregorio

Scoperta piantagione di marijuana all'interno di una casa alla Stazione

I carabinieri hanno scoperto una "serra completa di tutto" dopo aver fermato un pusher in via Casa Professa. Arrestati e condannati un uomo di 36 anni per spaccio e detenzione di dorga, e un giovane di 24 per coltivazione di marijuana e furto di energia

Arrestano un pusher sul fatto, poi scoprono una piantagione di marijuana all'interno di un appartamento vicino alla stazione Centrale. E' successo ieri pomeriggio, quando i carabinieri hanno arrestato un uomo di 36 anni, S.P., per detenzione e spaccio di eroina e un giovane di 24 anni, G.S., per coltivazione di marijuana e furto aggravato di energia elettrica (GUARDA IL VIDEO).

I militari del Nucleo Operativo, dopo un appostamento in abiti civili in via Casa Professa, hanno notato S.P. - noto alle forze dell'ordine - fermo con fare sospetto. Dopo pochi minuti di attesa, gli si è avvicinato un giovane con cui scambiava poche parole. Dopo essersi guardato attorno, il pusher - sicuro di non esser visto - si è avvicinato a delle cassette di plastica prelevando qualcosa da un involucro di colore bianco e consegnandolo ad un giovane in cambio di denaro.

A quel punto i carabinieri hanno deciso di intervenire. E dopo una perquisizione hanno rinvenuto e sequestrato un pacchetto di sigarette contenente 29 dosi di eroina, per un peso complessivo di circa 8 grammi, nascosto tra le cassette di plastica da dove poco prima era stato notato prelevare la dose appena venduta. Indosso all’uomo sono state trovate altre due dosi di eroina per un peso complessivo di 1 grammo, 23,85 euro - provento dell’attività di spaccio - ed un coltello a serramanico lungo 16 centimetri con evidenti tracce di residui di eroina.

Così i militari hanno deciso di estendere la perquisizione in casa del pusher, in via Rosario Gregorio. Nel corso della perquisizione, però, l’attenzione dei carabinieri è stata attirata da una piccola finestra prospiciente il terrazzo dell’abitazione, da cui si sentiva provenire un forte odore di marijuana. Un militare è riuscito ad entrare nel minappartemento, e all'interno ha trovato un impianto di aerazione tipico delle piantagioni indoor di "canapa indica". Poi una serra completa di tutto: sistema di illuminazione con temporizzatori,  lampade alogene collegate ognuna ad un reattore, termostato digitale, ventilatori e motori di aerazione ognuno collegati a dei tubi di alluminio telescopici, 15 flaconi di varie marche di fertilizzanti, scolino per la resina della marijuana, bilancino digitale di precisione. Al centro della stanza 20 vasi di plastica contenenti altrettante piante di cannabis indica. Le pareti erano tappezzate dall’alluminio riflettente

In pochi minuti, i carabinieri sono riusciti a risalire ad G.S., 24 anni, affittuario dell'appartamento in questione. Il giovane è stato fermato a piedi mentre faceva rientro nell’edificio. Sul posto è arrivata anche una squadra di verificatori dell’Enel, che ha constatato come parte dell’abitazione, in particolare quella relativa alla stanza adibita alla piantagione, era alimentata attraverso un allaccio abusivo.

Tutta la sostanza stupefacente sottoposta a sequestro è stata consegnata al Lass (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) del comando Provinciale di Palermo per le analisi qualitative e quantitative. S.P. è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre G.S. per coltivazione di sostanza stupefacente del tipo marijuana e furto aggravato di energia elettrica. Entrambi su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati giudicati con il rito direttissimo. S.P. è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, mentre, G.S. è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scoperta piantagione di marijuana all'interno di una casa alla Stazione

PalermoToday è in caricamento