Carini, riesumato il Palio ma scoppia la polemica: "Rischio mafia"
Dovrebbe tornare a settembre la classica corsa dei cavalli per le vie della città, tra due ali di folla. Insorgono gli animalisti: "Evento da annullare per possibili infiltrazioni mafiose, nel giro delle scommesse, e casi di doping"
L'idea è quella di far rivivere un'antica tradizione popolare. Carini come Siena: la classica corsa dei cavalli per le vie della città, tra due ali di folla. Un momento di aggregazione sociale, che rappresenta il clou della festa patronale, come succedeva a Palermo nell'Ottocento. Tutto pronto per il Palio di Carini, che torna 17 anni dopo, sempre a metà settembre. Un lungo stop dettato soprattutto da motivi di ordine pubblico, e dalle "emergenze criminali": infiltrazioni mafiose (nel giro delle scommesse) e casi di doping. I Prefetti di Trapani e Palermo negli ultimi anni avevano infatti vietato questo genere di manifestazioni, seguendo l’esempio di Caltanissetta ed Agrigento.
Il Palio Città di Carini adesso però ritorna in auge, e monta la polemica. Enrico Rizzi, capo della segreteria nazionale del Partito animalista europeo, non ci sta: "Bisogna bloccare la manifestazione. C'è la necessità di effettuare capillari e doverosi controlli che valgano ad accertare che gli animali impiegati nel corso della manifestazione non subiscano alcun maltrattamento, legato, in particolare all'altezza della pista di sabbia, alle recinzioni poste ai lati della pista, ai controlli veterinari sugli esemplari utilizzati e alla presenza del medico veterinario specializzato. Si tratta, chiaramente, di dare puntuale esecuzione alla normativa esistente in materia. In questo modo infatti si configura l’organizzazione di uno spettacolo incentrato sulla sofferenza degli animali".
L'evento è stato organizzato da un comitato cittadino in occasione della festa del Santissimo Crocifisso, dal 12 al 14 settembre. Oggi si svolgerà un incontro al quale prenderanno parte tutte le forze dell’ordine e gli organizzatori della manifestazione. Rizzi però fa sul serio e ha inviato una nota al prefetto di Palermo Francesca Cannizzo, al questore Guido Longo e al sindaco Giovì Monteleone, chiedendo l'annullamento della manifestazione: "Del resto, anche in condizioni favorevoli di svolgimento, nulla toglie che ad un cavallo possa procurarsi la morte per cadute o sinistri durante lo svolgimento della competizione. Appare quindi del tutto evidente che non si è in grado di escludere che si realizzi nuovamente il tentativo di controllo della malavita organizzata sullo svolgimento dell’eventuale manifestazione e quindi non vi è possibilità di affermare che il “Palio Città di Carini” non subirà infiltrazioni mafiose che ne condizionino il risultato. La manifestazione va annullata. In caso di inerzia dell’Amministrazione, sono pronto a rivolgermi alla Procura della Repubblica".
Aggiornamento delle ore 15.45 - La gara è stata annullata
Foto tratta dal sito indirettadacarini.it
