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Cronaca Altarello / Via Scillato

Vigile ucciso, due colleghe: “Ci confessò che voleva suicidarsi”

L'agente di polizia municipale avrebbe confidato alle due donne che voleva farla finita a causa delle pessime condizioni economiche. Aggiungendo che avrebbe fatto in modo di farlo apparire un omicidio

Due colleghe di Mirco Vicari, il vigile urbano morto martedì in via Scillato, sono state sentite in questura. Secondo quanto riferisce l’Ansa, l'agente di polizia municipale avrebbe confidato alle due donne che voleva farla finita a causa delle pessime condizioni economiche, raccontando che se avesse commesso l'estremo gesto, avrebbe fatto in modo di farlo apparire un omicidio. Gli investigatori dal primo momento avevano dubbi sulla rapina, commessa in pieno giorno nella modesta casa di un uomo che guadagnava 900 euro.

La messa in scena del suicidio è una delle ipotesi che stanno percorrendo gli investigatori sulla vicenda che appare sempre più un rompicapo. Un'altra, flebile, pista è quella di un possibile agguato per la sua attività di controllo nei mercati.

Intanto dall'autopsia - eseguita stamattina nell'Istituto di medicina legale del Policlinico dal professore Paolo Procaccianti - è emerso che un solo colpo al petto di una pistola calibro nove ha uccisola vittima. Da stabilire se, come si ipotizza, il colpo è partito dalla pistola d'ordinanza

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