Zisa, madre e figlio morti in casa: autopsia per cercare di chiarire il giallo
Sarà l'esame svolto all'Istituto di medicina legale e fornire dettagli utili per arricchire il quadro delle indagini sul decesso di Eleonora Verderosa e Stefano Sorge, rispettivamente madre e figlio. A lanciare l'allarme era stato il figlio, che non aveva loro notizie da giorni
In programma per oggi l'autopsia sui corpi di Stefano Sorge ed Eleonora Verderosa, trovati morti due giorni fa nella loro abitazione di via Ida Castelluccio, nel quartiere Zisa. La donna, novantenne, è stata rinvenuta sul balcone, scalza e con indosso una vestaglia. Il figlio, un uomo di 56 anni con un passato da tossicodipendente, si trovava invece a letto, vestito.
Sarà l'esame autoptico all'Istituto di Medicina legale del Policlinico ad aggiungere dettagli utili per capire cosa sia successo al civico 20 di quella palazzina. A dare l'allarme, in quell'occasione, era stato un altro figlio della signora Verderosa, residente in Lombardia. Dopo la segnalazione sul posto sono arrivati i poliziotti ed i vigili del fuoco, che ci sono calati dal dodicesimo piano per entrare nell'abitazione.
Quando gli agenti di polizia delle Volanti sono entrati hanno visto i due cadaveri, già in avanzato stato di decomposizione. Ma sui corpi, dai primi rilievi, non sono stati trovati evidenti segni di violenza. Un giallo su cui la Procura ha aperto un'indagine, coordinata dal pm di turno di quella notte, Nino Di Matteo.
