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Sabato, 27 Aprile 2024
Verde pubblico / Calatafimi / Corso Pietro Pisani

Manifestazione davanti all'ex Parco Cassarà: "Riapriamolo e intitoliamolo alle vittime di femminicidio"

Al presidio hanno preso parte Legambiente, il comitato Salviamo il cuore di Palermo, Ecologia Politica Palermo e residenti. Tra i presenti anche la consigliera Amella: "Chiediamo a gran voce la fruizione almeno della sua parte iniziale, quella che si affaccia su corso Pisani"

"Riaprire l'ex Parco Cassarà e intitolarlo alle vittime di femminicidio". E' quanto hanno chiesto stamattina diversi manifestanti riunitisi davanti allo spazio verde chiuso dal 2014. Hanno protestato associazioni come Legambiente, il comitato Salviamo il cuore di Palermo, Ecologia Politica Palermo e residenti.

"Chiediamo a gran voce la riapertura almeno della sua parte iniziale, quella che si affaccia su corso Pisani, che immaginiamo trasformata in un ponte verde tra la cittadella universitaria ed il Cus. Si è trattato di un momento di straordinaria partecipazione per chiedere un impegno concreto all’amministrazione Lagalla: un patto con i cittadini affinché questo prezioso polmone torni a essere presto fruibile", dice la consigliera comunale Concetta Amella del M5S, anche lei presente al sit-in.

Il sit-in per la riapertura dell'ex Parco Cassarà

Durante il presidio è nata anche l'idea di intitolare il parco alle vittime di femminicidio dopo che a Ninni Cassarà, vicequestore ucciso dalla mafia, è stato intitolato il parco interno a Villa Trabia. "Non avere un nome potrebbe rappresentare un rischio di ‘damnatio memoriae’ per un'area verde così importante anche perché include un sito archeologico di grande rilievo, la Fossa della Garofala, rilevante testimonianza naturalistica del paesaggio della Conca d'Oro", aggiunge Amella.

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