Teschi e ossa umane in una grotta: cimitero della mafia a Roccamena?
Un "buco della morte" nelle campagne della provincia: indagini in una caverna sotterranea. Area transennata, potrebbero essere i resti di almeno cinque persone
Potrebbe essere un cimitero della mafia sepolto in una grotta. I carabinieri e gli esperti del Ris stanno indagando su un macabro ritrovamento effettuato in una caverna di Roccamena. Teschi e diverse ossa sono stati recuperati dagli uomini del soccorso alpino, in una zona impervia e assai difficile da raggiungere. L'indagine è coordinata dal procuratore della Repubblica di Palermo Francesco Lo Voi e dall'aggiunto Leonardo Agueci.
Sono stati disposti accertamenti per verificare se si tratti di ossa umane: si parla di resti di almeno cinque persone. Il posto - siamo in contrada Casalotto - è stato presidiato dalle forze dell'ordine, insieme ai vigili del fuoco. Si tratta di una grotta profonda. Impossibile stabilire a quando risalgano i resti e a chi appartengono. Ma fra le ossa ci sono anche vestiti e scarpe di donna. Bocche cucite da parte degli inquirenti.