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Martedì, 30 Aprile 2024
La ricorrenza / Malaspina / Largo Mario Mineo

L'istituto tecnico Francesco Crispi compie 100 anni, un libro ne racconta la storia

Oltre al volume, curato dalle professoresse Cipolla e Crivello, sono numerose le iniziative in occasione del primo secolo della scuola di largo Mineo. Il 24 novembre è previsto un incontro con autorità ed ex docenti, una mostra e un concerto

Una mostra, un concerto e soprattutto un libro. Così l'istituto tecnico commerciale, oggi istituto tecnico economico, Francesco Crispi si appresta a festeggiare i 100 anni dall'apertura. La scuola aprì i battenti infatti nel 1923. Da allora ha sfornato migliaia di ragionieri e professionisti ed ancora oggi, l'istituto di largo Mario Mineo (storico docente del Crispi) è un punto di riferimento dell'istruzione in città. La festa per il primo secolo è in programma per venerdì 24 novembre a partire dalle 16.30 nell'aula magna Santi Raimondo dell'istituto.

La storia dell'istituto tecnico commerciale Crispi

Già a partire dall'Unità d'Italia (1861), lungo l’asse del Cassaro  esistevano tre grandi istituti, nati con la Riforma Casati del 1859 e precisamente il liceo classico Vittorio Emanuele II, l'istituto magistrale Regina Margherita, l'istituto tecnico Filippo Parlatore.  A partire dalla riforma Gentile (1923), con l’emanazione del Regio decreto del primo settembre 1923, a firma di Vittorio Emanuele III, vennero istituiti, a decorrere dal primo ottobre 2023, i cosiddetti "Regi istituti tecnici commerciali” in diverse città italiane, tra cui Palermo. Fu così che le vecchie quattro sezioni (amministrativo-commerciale, agrimensura-agronomia, chimico-industriale, fisico-matematico), in cui si articolava il Parlatore, vennero smembrate e andarono a costituire altrettanti nuovi istituti tecnici autonomi. Dalla vecchia sezione amministrativo commerciale nacque il Regio istituto tecnico commerciale Francesco Crispi.    

Al Crispi, la Provincia assegnò una sede prestigiosa: i locali di palazzo Reitano, una dimora cinquecentesca, appartenuta a una aristocratica famiglia di probabile origine messinese, ubicata in uno dei vicoli trasversali al Cassaro, in via Pietro Novelli 11, di fronte alla Cattedrale. L'annuario scolastico del Crispi del 1938 riporta i dati della popolazione scolastica di quell’anno: 256 studenti e 91 studentesse, per un totale di 347 iscritti. Rigorosamente divisi in sezioni femminili e maschili. La sede poi uscì miracolosamente indenne dai devastanti bombardamenti alleati del 1943.

I docenti storici del Crispi

L'istituto ha attraversato il Novecento in uno scenario storico complesso e multiforme. È nato sotto la monarchia sabauda, ha conosciuto la dittatura fascista, un conflitto mondiale, ha visto nascere l'Italia repubblicana e ha poi visto l'arrivo del nuovo millennio. In questi 100 anni sono numerosi i docenti che si sono distinti per il lavoro professionale profuso e la visione culturale e professionale di cui furono interpreti. Tra i tanti: Antonio Billeci, Angelo Fiore, Guido Camarda, Mario Mineo, Benedetto Farina, Francesco Callari, Orazio Cancila, Giuseppe Cipolla, Aurelio Colletta, Giuseppe Errante Parrino, Elio Giunta, Ignazio Lo Verde, Placido Pagano, Salvatore Pintacuda, Giuseppe Scardulla Di Salvo, Francesco Tinaglia, Rino Rescigni, Lidia Ruffino Palazzo. Antonio Billeci, Angelo Fiore, Guido Camarda, Mario Mineo, Benedetto Farina, Francesco Callari, Orazio Cancila, Giuseppe Cipolla, Aurelio Colletta, Giuseppe Errante Parrino, Elio Giunta, Ignazio Lo Verde, Placido Pagano, Salvatore Pintacuda, Giuseppe Scardulla Di Salvo, Francesco Tinaglia, Rino Rescigni, Lidia Ruffino Palazzo.  

La sfida tecnologica e l'impegno antimafia

Il Crispi è stato il primo istituto a Palermo ad aderire al Piano sperimentale nazionale informatica con l’introduzione negli anni Ottanta della tecnologia informatica nella didattica e l’istituzione dell'indirizzo Programmatori. Si è distinto in quegli anni anche nella sperimentazione di percorsi educativi e ricerche sul campo delle questioni ambientali e del territorio testimoniate da numerose pubblicazioni di successo. Diverse anche le iniziative portate avanti negli anni Ottanta e Novanta nell’ambito dell'educazione alla legalità, in un momento storico in cui lo slancio civile e l’impegno di alcuni docenti sul fronte educativo antimafia appariva avanguardistico e dettato dalla reazione civile alla sanguinosa guerra di mafia che avvelenava le cronache di quegli anni. Il Crispi offrì, anche su questo versante, il suo coraggioso contributo educativo con la costituzione di una Commissione Antimafia dell’istituto che si distinse nella realizzazione di notevoli e significativi contributi di studio ed esperienze educative. Un impegno che prosegue ancora oggi in uno scenario del tutto nuovo segnato dalla globalizzazione.

Il libro sulla storia del Crispi

Il Crispi celebra i suoi cento anni con un libro sulla storia della scuola dal titolo "L'istituto tecnico economico Francesco Crispi di Palermo - Storia e memoria di una comunità educante", pubblicato dalla casa editrice Pietro Vittorietti con il patrocinio del Comune e dell’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Palermo. Il volume, curato dalle professoresse Anna Rosa Crivello e Maria Grazia Cipolla, si propone lo scopo di preservare la memoria dell'istituto e tramandarla alle future generazioni. Un libro di storia cittadina nel quale, attraverso il racconto di una scuola, si riflette anche il vissuto del nostro Paese nelle sue diverse dinamiche e componenti. All' interno del volume, oltre ad una dettagliata ricostruzione della storia della scuola compiuta dai professori Salvatore Bascone e Maria Grazia Cipolla attraverso uno scrupoloso lavoro di ricerca sulle fonti, si dà anche spazio alla commossa e partecipata testimonianza di ex docenti e studenti da cui si coglie il radicato senso d’appartenenza alla scuola. Il ricavato della vendita del volume sarà destinato, per volontà della comunità educante dell'istituto, all'Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e mielomi, di Palermo, e al potenziamento della biblioteca Angelo Fiore della scuola.

La festa per i 100 anni del 24 novembre

Nell’ambito della manifestazione prevista per il 24 novembre gli intervenuti potranno visitare uno spazio espositivo curato dai docenti Daniele Bonurelli, Enrichetta Alioto, Antonio Rizzo e Maria Grazia Cipolla, che raccoglie un assaggio del ricco patrimonio documentario d'epoca custodito nell'Archivio storico della scuola. Fascicoli personali degli studenti, Circolari ministeriali del periodo fascista, pagelle e riviste di settore. Un materiale prezioso e unico per il suo valore storico.  

Introdurrà l'incontro il sindaco Roberto Lagalla. La presentazione del volume sarà curata da Frank Ferlisi, ex docente del Crispi. Interverranno, inoltre, Aristide Tamajo, assessore all'Istruzione, la scrittrice Agata Bazzi, la vicepresidente di Confcommercio-imprese per l'Italia, Patrizia Di Dio, il presidente dell' Ordine dei dottori commercialisti ed esperti codi Palermo, Nicolò La Barbera, il già presidente del Consiglio di istituto, Paolo Carlino e Maria Elena Vittorietti, editore.  L'evento si concluderà con un concerto curato dai docenti Anna Rosa Crivello, Sergio Valenza e Riccardo Piazza dal titolo “Inclusione con la musica”, nel quale si esibiranno numerosi studenti della scuola.

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