rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Parco delle Madonie, un incontro tra medici ospedalieri e di famiglia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Un interessante e proficuo incontro dell’unità operativa di Chirurgia dell'ospedale Madonna dell'Alto e l'Associazione medici madoniti, si è svolto a Palazzo Pucci Martinez, a Petralia Sottana, alla presenza del Commissario straordinario dell'Ente Parco delle Madonie, Salvatore Caltagirone. L’ospedale, che riveste sul territorio madonita un’importanza strategica, ha subito negli ultimi tempi, gli effetti derivanti sia da una mancata riqualificazione sotto l’aspetto organizzativo che, di una insufficiente dotazione di personale sanitario.

Tra i diversi aspetti analizzati dai medici ospedalieri, è risultato che un’appropriata riqualificazione, debba riguardare l'attività la Chirurgia, il cui responsabile è Antonino Miranti. Si tratta di una équipe medica altamente specializzata che si occupa di chirurgia laparoscopica, laparotomica, proctologica tradizionale con l’utilizzo di tecnica laser (emorroidi, fistola ragadi, ecc.) e piccola chirurgia della mano. Costituisce, inoltre, fiore all'occhiello di questa unità, l'ambulatorio per accessi vascolari (Picc-Midline-PIicc-Port, ecc.) che consente ai pazienti oncologici, di evitare di percorrere centinaia di chilometri per la loro gestione in altri presidi ospedalieri.

Unità d’intenti tra i medici: per loro è necessario fare squadra per portare avanti tutte le attività ospedaliere esistenti e il personale sanitario deve attivarsi in modo tale che le risorse di cui dispongono siano ottimizzate in attesa degli investimenti futuri, già garantiti nel territorio. Pertanto, l'integrazione ospedale-territorio è per tutti una sfida, un'opportunità, una necessità.

I medici hanno espresso un sentito ringraziamento al Commissario Caltagirone per l’accoglienza riservata, espressione di una sensibilità e vicinanza al territorio, che a sua volta ha dichiarato: "E' con immenso piacere che vi ho accolto ed ho avuto modo di ascoltare il confronto fatto su alcune nuove tecniche chirurgiche. Ciò rappresenta un chiaro segnale di coesione, in un momento così delicato, a sostegno dell’assistenza sanitaria rivolta alle comunità locali. Sono certo che sia stata un’occasione per condividere competenze e strumenti clinici e organizzativi ma, soprattutto avere la visione di una sanità sempre in cambiamento, con l’attenzione rivolta ad un’assistenza che guardi sempre più al benessere del paziente sotto tutti i punti di vista. È stato davvero interessante assistere all’incontro fra medici ospedalieri e di famiglia, diretto a sostenere un percorso collettivo, con i riflettori accesi in un momento critico sulla sanità nelle Madonie".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parco delle Madonie, un incontro tra medici ospedalieri e di famiglia

PalermoToday è in caricamento