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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Mezzi guasti e difficoltà in discarica, così si è creata l'emergenza rifiuti: il Comune prepara un'ordinanza

Metà degli autocompattatori sono in avaria e a Bellolampo c'è poco spazio per le operazioni di scarico. La Rap prova a riorganizzare il personale e accelera per recuperare l'arretrato: allo Zen la situazione più critica. Traina (Fit Cisl): "Gli operai rinunciano a una settimana di ferie"

La Rap accelera per recuperare l'immondizia non raccolta in diversi quartieri della città, a causa dei guasti che hanno decimato il parco mezzi a disposizione e dei tempi biblici per scaricare i rifiuti a Bellolampo. In discarica, oltre ai noti problemi di capienza, con la momentanea chiusura per manutenzione del Tmb (Trattamento meccanico biologico), i rifiuti vengono stoccati nell'area di trasferenza prima di essere trattati nei tritovagliatori mobili e poi conferiti in vasca: una situazione che ha ridotto lo spazio di manovra degli autocompattatori, che impiegano più di un'ora e mezza per uscire fuori dall'impianto e riprendere la raccolta.

Verso un'ordinanza per superare l'emergenza

Per superare queste difficoltà, che hanno realmente determinato l'emergenza (altro che personale in ferie), il Comune sta lavorando ad un'ordinanza che - da qui alla consegna del primo lotto della settima vasca - dovrebbe consentire ai mezzi di scaricare l'immondizia non più nell'area di trasferenza ma nell'ex area Unieco, in modo tale da velocizzare le operazioni a Bellolampo. All'ordinanza sta lavorando il capo di gabinetto del sindaco, Sergio Pollicita, e a breve dovrebbe essere alla firma di Roberto Lagalla.

La metà dei mezzi è in avaria  

Contestualmente la Rap, di concerto con i sindacati, sta cercando di riorganizzare le forze in campo. In questi giorni si è tanto parlato delle ferie dei dipendenti, ma ad onor del vero i rallentamenti nella raccolta dei rifiuti che hanno fatto sprofondare la città in una nuova emergenza vanno ricercati - come già detto - negli intoppi che si verificano in discarica e nella cronica carenza di mezzi. La Rap sulla carta ne dovrebbe avere 52 ma a conti fatti ogni giorno ce ne sono mediamente disponibili circa 25. Persino gli autocompattatori presi a nolo la scorsa estate si stanno guastando. Il motivo è semplice: mezzi in dotazione già vecchi e per di più sottoposti "a stress". 

Solo una settimana di ferie per il personale

Dopo l'ultima riunione fra azienda e sindacati sono stati fissati alcuni punti fermi, anche se l'accordo resta da perfezionare. Questione di giorni. La Rap sposterà alla raccolta pomeridiana 15 operai che prima si occupavano di manutenzioni stradali e un'altra decina impiegati in discarica. Tutti i lavoratori usufruiranno di una sola settimana di ferie, anziché due. "Per il bene della città - dice Vincenzo Traina della Fit Cisl - i dipendenti della Rap stanno rinunciando a un diritto previsto dal contratto. Adesso tocca all'azienda dare risposte sul fronte mezzi".     

Come procede la raccolta

Tra oggi e domani il grosso dell'arretrato che si è accumulato per strada dovrebbe essere smaltito. Le situazioni più critiche, dove è necessario l'ausilio delle ruspe, sono in periferia: Zen, Brancaccio e zona Oreto. Oggi i mezzi schierati dalla società partecipata hanno rimosso i rifiuti in via Sant'Isidoro, via Pernice, via Allodola, largo Castiglione, via Paratore, via Placido Rizzotto, largo Arrigo Testa, via Galletti, via Sacco e Vanzetti. Da stanotte, annuncia la Rap, si interverrà in via dell’Airone, via Ragusa, via Camico, via Cingallegra. Un'altra squadra di netturbini - sempre in turno notturno - ripulirà via Spoto, via Di Vittorio, via Di Francia, via Achille Geraldi, via Pecori Giraldi, via Santa Maria di Gesù (una postazione).

Sabato mattina, invece, la Rap toglierà i rifiuti che si sono accumulati nella bretella laterale di viale Regione (soprattutto all'altezza dell'ospedale Cervello) e in via Li Gotti (zona Bandita), per poi passare all'area della cosiddetta raccolta di prossimità (Borgo Nuovo e Cep): in particolare sono previsti interventi in largo Corleone, via Erice, largo Castronovo, largo Campofiorito, via Bagheria, via Zumbo, via Attinelli.

Per ripulire lo Zen, letteralmente sommerso dai rifiuti, sarà necessario schierare più squadre. Gli autocompattatori e le ruspe della Rap faranno capolino nelle vie Marciano, Carnera, Coppi, Senocrate di Agrigento, via GirardengoAlt solo dopo che sarà concluso il lavoro negli altri quartieri periferici: quindi verosimilmente a inizio della prossima settimana.

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