Contenzioso Asp 6-Ksm, il Tar dà ragione all’azienda sanitaria
I giudici della prima sezione ha respinto la richiesta di sospensiva della società leader nel settore della sicurezza. La gara dell’Asp 6 da 25 milioni di euro, dopo l’intervento del commissario Antonio Candela, venne affidata alla Mondialpolo per 7 milioni
Respinta la richiesta di sospensiva della Ksm nel contenzioso con l’Asp. Il Tar non ha accolto la contestazione della società leader nel settore della sicurezza preventiva per l’appalto relativo al servizio di sorveglianza negli ospedali e nelle strutture dell’azienda sanitaria locale 6. Si trattava di una gara revocata dal commissario dell’Asp 6 Antonio Candela, che aveva trovato la possibilità di risparmiare milioni e milioni di euro.
La gara d’appalto, infatti, era stata aggiudicata sotto l’amministrazione di Salvatore Cirignotta a 25 milioni di euro. La nuova amministrazione aveva ribassato l’offerta a 12 milioni e mezzo. La gara in questione era stata affidata alla Mondialpol Security spa per circa 7 milioni di euro. L’operato dell’azienda sanitaria ha ricevuto la “benedizione” del Tar, i cui giudici della prima sezione hanno confermato il risparmio per l’Asp 6.
L'Asp era difesa dall'avvocato Salvatore Narbone mentre la Mondialpol Security dagli avvocati Lorenzo Maria Dentici e Claudio Cataldi. La decisione dei giudici della prima sezione presieduta da Nicolò Monteleone (Roberto Valenti, consigliere; Maria Cappellano, estensore) hanno dato ragione all'operato dell'Asp su tutti i fronti.
