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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Desertificazione del centro storico, l'assessore Carta: "Presto via il limite dei 200 metri quadri per i negozi"

Nelle intenzioni del Comune c'è anche di "rivedere la distribuzione delle licenze, in modo che non vi sia una eccessiva concentrazione a danno della diversità commerciale". Sul fronte mobilità, sì a nuove pedonalizzazioni e modifiche alla Ztl. "Partenariato pubblico-privato per realizzare 8 parcheggi"

All'indomani del report di Confcommercio che certifica il tracollo delle imprese in centro storico, l'assessore alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta indica una strategia che si muove su più direttrici per fermare la desertificazione commerciale.

"Bisogna rivedere il modello di rigenerazione e sviluppo del centro storico, perché quello attuale (iniziato 30 anni fa) non è più in grado di reggere le mutate condizioni e, anzi, rischia di far tornare il centro storico un luogo di criticità e desolazione in alcune parti". Questo l'esordio dell'assessore, che mette in fila i provvedimenti in cantiere dell'amministrazione comunale, a cominciare dal superamento del limite dei 200 metri quadri per i negozi. "La variante - rifesisce Carta - è stata inviata alla Regione Siciliana per l’istruttoria che consentirà di portarla presto in Consiglio comunale per la sua approvazione".

Confcommercio, in centro storico -40% di imprese in 10 anni

Nelle intenzioni del Comune c'è anche di "rivedere la distribuzione delle licenze, in modo che non vi siano una eccessiva concentrazione e iperspecializzazione a danno della diversità e ricchezza commerciale". Un modo per evitare le attività commerciali del settore food&beverage sottraggano spazi ad esempio alle vecchie botteghe artigiane e ai negozi di vicinato, tant'è che "si sta ragionando in termini di veri e propri distretti culturali-commerciali".

"Nel frattempo - progese Carta - grazie all’azione congiunta della polizia municipale e dell’assessorato Attività produttive, sono stati effettuati più di 100 interventi di controllo, relativa sanzione, e in alcuni casi chiusura, degli esercizi commerciali in centro storico che non rispettano le norme igienico-sanitarie o gli spazi assegnati per i dehors o le limitazioni acustiche per non disturbare la quiete pubblica".

Sul fronte della mobilità, non si torna indietro sulle pedonalizzazioni. Anzi, annuncia Carta, se ne faranno di nuove ma al tempo stesso dovrebbero sorgere pure nuovi parcheggi. "Nell'ambito dell approfondimento tecnico della tratta A del nuovo tram, per trovare la migliore soluzione possibile per raggiungere il centro senza distruggerne l’impianto viario e architettonico, insieme al bando per 8 nuovi parcheggi in partenariato pubblico-privato, alcuni dei quali limitrofi al centro storico e utili a consentire il parcheggio dell’auto in sicurezza e l’utilizzo delle vie pedonali o della micromobilità per raggiungere le attività commerciali".

La Ztl invece sarà "oggetto di una revisione che la renda sempre efficace dal punto di vista della qualità dell’ambiente, ma di più facile utilizzo per tutti coloro che devono accedervi per attività lavorative o esigenze commerciali".  

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