Termini, si ribalta la barella durante le dimissioni dall'ospedale e batte la testa: morta un'anziana

Era finita in ospedale per un problema renale ma dopo qualche giorno e le terapie dei medici, le sue condizioni erano migliorate. Poi la tragedia, al momento delle dimissioni. Una donna di 87 anni nata a Trabia è morta pochi giorni fa a causa di un incidente avvenuto fuori dal pronto soccorso del Cimino di Termini. Dopo la denuncia presentata dai familiari dell'anziana la Procura imerese ha aperto un'inchiesta.

Secondo una prima ricostruzione l'anziana donna era stata ricoverata alla fine del mese febbraio per un'insufficienza renale. Dopo le cure nel reparto di Medicina interna, dov'era arrivata accompagnata dalla famiglia, i medici hanno notato un miglioramento del suo quadro clinico e disposto le dimissioni. I familiari, preferendo rivolgersi a dei professionisti del settore, avrebbero quindi deciso di contattare un'associazione privata per portarla dall'ospedale di via Salvatore Cimino fino a casa.

Dopo averla immobilizzata sulla barella e poco prima che venisse fatta salire sull'ambulanza, il lettuccio portatile si sarebbe ribaltato. Nella caduta la donna avrebbe battuto con violenza la testa, tanto da lasciare una traccia di sangue sulla pavimentazione antistante l'ospedale. I medici, vedendo l'accaduto, sono accorsi per soccorrere l'anziana e ricoverarla nuovamente ma per un trauma cranico. Le sue condizioni sono lentamente peggiorate e tre giorni dopo l'incidente l'87enne è deceduta.

I tre figli dell'anziana, assistiti dall'avvocato Francesco Paolo Sanfilippo, hanno sporto denuncia contro ignoti per cercare di ricostruire la dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità da parte dell'associazione privata e dell'ospedale. Il sostituto procuratore Concetta Federico ha disposto il sequestro della salma e della cartella clinica che è stata raccolta dai carabinieri del Raggrupamento di Termini Imerese.