rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Niente truffa sul Womad in Sicily, tre assolti: tra i testimoni pure Peter Gabriel

Per Fabio Lannino, Rosanna Minafò e Roberto Fontana è arrivata l'assoluzione con formula piena. L'indagine delle fiamme gialle era partita dopo una segnalazione del Fisco sulle edizioni 2009 (Taormina), 2010 (Villa Filippina) e 2011 (Teatro di Verdura)

Nessuna fattura falsa e nessuna truffa alla Regione per le ultime tre edizioni della kermesse Womad in Sicily creata da Peter Gabriel. Il giudice della quinta sezione penale del tribunale di Palermo, Nicola Aiello, ha assolto con formula piena Fabio Lannino, Rosanna Minafò e Roberto Fontana. Prescritte le posizioni di altri due imputati, Marco Antonio Li Puma e Girolamo Contarno.

Sotto la lente della guardia di finanza, dopo una segnalazione fatta dall’Agenzia delle entrate dopo un controllo fiscale, le edizioni del Womad realizzate a Taormina (Messina, 2009), Villa Filippina (Palermo, 2010) e al Teatro di Verdura (Palermo, 2011). Accertamenti che erano costati agli indagati un rinvio a giudizio per i reati di falsa fatturazione e truffa.

Il Fisco prima e la finanza poi hanno passato al setaccio conti, bilanci e fatture dell’associazione no profit Womad Sicily e di altre due società riconducibili agli imputati. Secondo la ricostruzione dell’accusa avrebbe messo su un giro di false fatture per trarre in inganno i dirigenti dell’assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo che erogavano i finanziamenti.

Un presunta truffa per la quale sono stati chiamati a testimoniare l'artista inglese Peter Gabriel e l’attore teatrale bellunese Marco Paolini. Secondo l’accusa gli organizzatori della rassegna avrebbero causato un danno da 70 mila euro che però alla fine non si è dimostrato tale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Niente truffa sul Womad in Sicily, tre assolti: tra i testimoni pure Peter Gabriel

PalermoToday è in caricamento