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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Oreto-Stazione / Via Antonio Marinuzzi

I ladri entrano due volte in casa, ma la seconda trovano i proprietari: uno viene bloccato e arrestato

E' successo a una coppia che vive in via Antonio Marinuzzi: sono rientrati dalle vacanze e hanno trovato la loro abitazione svaligiata. Ore dopo il sopralluogo dei carabinieri sono andati a letto quando hanno sentito dei rumori: un ragazzo e una ragazza erano ritornati per rubare ancora

I carabinieri avevano ultimato il sopralluogo ed erano andati via già da un paio d'ore. Lui e la moglie avevano appena finito di mettere in ordine il disordine lasciato dai ladri, nella speranza di gettarsi alle spalle quella brutta esperienza e andare a dormire. E invece, mentre si trovavano nel letto, la loro tranquillità è stata interrotta da alcuni rumori sospetti: i ladri erano tornati. Questa volta però la coppia era in casa e dopo una colluttazione è riuscita a bloccarne uno e chiamare le forze dell’ordine. Così i militari hanno arrestato in via Antonio Marinuzzi, traversa di corso Tukory, un ragazzo di 26 anni e una ragazza di 24. Per entrambi l'accusa è di tentato furto aggravato in concorso.

A ricostruire quanto accaduto quella sera è il proprietario di casa, un 34enne originario dell'Agrigentino che si era allontanato da Palermo per qualche giorno. "Quando siamo tornati - racconta a PalermoToday - abbiamo trovato tutto l'appartamento a soqquadro. Avevano portato via alcuni oggetti in oro, contanti, pc e una macchina fotografica". Ancora da quantificare il bottino del colpo, forse messo a segno in più riprese. "Abbiamo notato che altri oggetti, come la macchietta del caffè e una tv, erano stati spostati sicuramente con l'intenzione di tornare ancora una volta e terminare il lavoro", continua l’uomo ormai vive nel capoluogo da una decina di anni.

Terminati i rilievi dei carabinieri, marito e moglie hanno sistemato un po' casa prima di andare a letto: "A un certo punto ho sentito un rumore, sembrava che stessero forzando una finestra. Mi sono alzato, sono andato nell'altra stanza - continua il 34enne - e ho trovato due persone dentro casa mia. Ci siamo azzuffati e ne ho bloccato uno, mentre l'altra è riuscita a scappare. Ho chiamato il 112, ho spiegato ai carabinieri cos'era successo e chiesto loro di intervenire". Dopo pochi minuti la zona di corso Tukory si è riempita di pattuglie che hanno circondato l'edificio riuscendo a fermare anche la ragazza che, dopo aver cercato di aiutare il complice, era fuggita nella speranza, almeno lei, di fare perdere le proprie tracce.

Una volta bloccati i due, i militari li hanno arrestati e portati in caserma per accertamenti. "Lui, come ho visto dopo, aveva con sé un coltello mentre lei era a mani nude. Trasportavano con loro uno zaino dentro cui ho visto una pipa per fumare il crack e anche delle siringhe nuove", aggiunge il 34enne collegando il furto al degrado in cui versano il quartiere e più in generale la città. "La situazione nella zona è degenerata sempre più. Basta andare nella piazzetta di corso Tukory o dalle parti di Sant’Agata per trovare un sacco di tossici che si drogano per strada in pieno giorno. E poi vanno a rubare per comprarsi una dose. Ci sono pochi controlli, questa zona diventa ogni giorno meno sicura".

Dopo l’arresto in flagranza i due indagati sono stati portati al Comando provinciale in attesa della convalida in tribunale. Al termine dell’udienza il giudice per le indagini preliminari ha disposto per entrambi la misura cautelare della detenzione in carcere. Ai due giovani viene contestato il singolo tentativo di furto ma per il momento non è possibile escludere che siano gli autori del furto subito la settimana precedente dalla coppia e che fossero tornati per concludere il lavoro rubando la macchinetta del caffè, la tv e altro ancora.

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