"Sembra la bici rubata a mio fratello": chiama il 112 e fa arrestare un giovane palermitano a San Vito
I carabinieri hanno rintracciato un 24enne poco prima che raggiungesse un furgone dove probabilmente avrebbe nasconsto il mezzo a due ruote. Per lui sono scattate le manette con l'accusa di tentato furto
Stava tornando a casa quando ha incrociato un giovane in sella a una bici elettrica che sembrava proprio quella rubata al fratello. E di fatto così era. I carabinieri hanno arrestato a San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, un palermitano accusato di tentato furto. Si tratta di un 24enne nei confronti del quale il gip ha disposto l’obbligo di firma.
I militari dell’Arma sono intervenuti dopo aver raccolto la segnalazione fatta da un cittadino che sosteneva di aver visto una persona a bordo del mezzo che era stato rubato a suo fratello. I carabinieri hanno quindi raggiunto il "ciclista" bloccandolo poco prima che raggiungesse un furgone dove presumibilmente avrebbe nascosto la bici.
Senza opporre resistenza il giovane palermitano, una volta fermato dai carabinieri, ha ammesso le proprie responsabilità e riconsegnato la bicicletta elettrica poi tornata nelle mani del proprietario. L'arresto è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari che ha imposto al 24enne l’obbligo di firma a Palermo.
